112. Il nuovo numero per le emergenze, da Gennaio attivo anche a Oristano
Dal prossimo gennaio, per qualunque necessità, emergenza o richiesta di soccorso, anche nel distretto telefonico di Oristano si potrà chiamare il NUE, il nuovo Numero Unico Europeo 112.
Il Nue 112, fortemente voluto dall’Unione Europea e già attivo in alcune Regioni d’Italia, verrà nei prossimi mesi attivato progressivamente in tutta la Sardegna e dopo un periodo di transizione sostituirà definitivamente gli attuali numeri di emergenza esistenti (tra cui il 113, il 115 e il 118).

Il Prefetto Fabrizio Stelo ha quindi voluto presiedere una prima riunione preliminare, alla quale erano presenti i rappresentanti provinciali delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e dell’Areus.
I vertici dell’Areus, l’Agenzia che sta coordinando la realizzazione complessiva del progetto per la Regione, hanno illustrato le varie fasi che porteranno anche il cittadino oristanese, in caso necessità o emergenza di qualunque tipo, a chiamare un solo numero.
La nuova e unica centrale telefonica sarda – che avrà due sedi, una a Cagliari e una a Sassari – si avvarrà di tecnologie informatiche di avanguardia e consentirà all’operatore, attraverso un sistema avanzato di localizzazione, di tracciare in tempo reale gli spostamenti dell’utente in difficoltà, ma soprattutto sarà in grado di indirizzare la richiesta di aiuto verso la centrale operativa (Polizia. Carabinieri, Vigili del Fuoco, soccorso sanitario e via dicendo) che possa favorire l’intervento il più rapido e mirato possibile.
“L’obiettivo – sostiene il Prefetto Stelo – sarà quello di sensibilizzare e far conoscere ai cittadini le potenzialità di questo nuovo modello di risposta alle richieste di aiuto e costituisce un esempio molto importante di collaborazione proficua fra istituzioni, che, efficacemente sviluppato, affinato e coordinato con le Forze dell’Ordine e tutti coloro che operano, a vario titolo, nel sistema dell’emergenza, consentirà di ottimizzare i tempi di risposta ad ogni tipo di emergenza”.
“La riunione odierna – conclude il Prefetto – è stato un primo incontro preliminare, per fare un primo punto sui diversi dettagli tecnici che necessitano di analisi e approfondimenti che verranno affrontati nelle prossime settimane”.