San Giovanni di Sinis, l’Osservatorio cade a pezzi. “Ma il Comune sta a guardare e non da il buon esempio”

L’Osservatorio di San Giovanni di Sinis, di proprietà del Comune di Cabras e gestito dalla Area Marina, manifesta, in tutto il suo perimetro, una situazione di degrado e fatiscenza, con la presenza di numerose lesioni e caduta di calcinacci dal cornicione. A farlo notare sono i consiglieri di opposizione Sara Meli, Federica Pinna, Antonello Fara, Maria Carla Sanna, Antonello Manca e Gianni Meli.


I ferri dell’armatura sono spogli e completamente esposti agli agenti atmosferici. La ringhiera di fronte alla scogliera risulta totalmente erosa dalla ruggine e quindi molto pericolosa.
L’unico atto posto in essere dal Comune di Cabras è stato quello di delimitare l’Osservatorio con alcune transenne, che però sono state fatte cadere dal vento e hanno perso la loro funzione di protezione.


“L’attuale amministrazione, in carica da quasi tre anni, non si è preoccupata di mettere in sicurezza la struttura, lasciandola in uno stato di abbandono e degrado, malgrado essa sia posizionata in un punto panoramico molto frequentato, con i rischi per la sicurezza pubblica che si possono ben immaginare – fanno notare i consiglieri di minoranza -. Eppure, il Sindaco è da sempre un fermo sostenitore del decoro urbano, tanto che all’inizio del 2020 vennero sanzionati diversi cittadini per lo stato di fatiscenza di immobili privati”.


Sul degrado dell’Osservatorio ci fu una prima segnalazione di un consigliere comunale al responsabile dell’Area Marina, addirittura datata 12 Dicembre 2019. “Non si comprende perché ancora non si sia cercato di porre rimedio a tale situazione di pericolo – concludono Sara Meli, Federica Pinna, Antonello Fara, Maria Carla Sanna, Antonello Manca e Gianni Meli -. La borgata marina dovrebbe essere un buon biglietto da visita e il Comune dovrebbe essere il primo a dare l’esempio, mantenendo in buono stato i suoi immobili. Sarebbe ora che questa amministrazione concretizzi qualcuna delle promesse fatte in campagna elettorale e si dedichi al recupero degli immobili fatiscenti presenti nel territorio comunale”.

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