Oristano. Un milione e mezzo per le strade del centro storico
L’asfalto dissestato e i marciapiedi sconnessi fra piazza Manno e piazza Eleonora saranno solo un ricordo. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità che prevede il rifacimento di via Vittorio Emanuele II (il tratto iniziale di via Duomo), via Ciuttadella de Menorca, via Francesco Crispi, via Carmine e vicolo La Marmora (il vicoletto che collega il retro del Carmine con piazza Tre Palme).

Fra le attese novità c’è anche la riapertura, dopo anni di chiusura e abbandono, di vico Arcais, la viuzza fra Palazzo Paderi e la sede del Consorzio UNO. Da anni è chiusa da una staccionata, a causa dell’instabilità di un muro di Palazzo Paderi, e all’interno è sorta una foresta, ricettacolo di rifiuti di ogni genere.





Come si vede dalle due simulazioni realizzate dall’architetto Costantino Siddu, ci sono due disegni: quello di via Vittorio Emanuele II sarà in continuità con via Duomo, mentre nelle altre vie il modello sarà Piazza Eleonora.
“Restituiremo alla città un pezzo di centro storico in condizioni decorose e gradevoli” spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete che sottolinea come i marciapiedi, in lastroni di basalto, saranno pensati per essere facili e sicuri da percorrere per tutti i pedoni. Nella parte della carreggiata riservata alle auto i blocchetti di basalto saranno più piccoli e qui si troveranno le caditoie per l’acqua piovana.

“Si tratta di risorse Pnrr, i lavori vanno aggiudicati entro il 31 luglio 2023” afferma Prevete.
Il progetto si inserisce all’interno del piano Rigenerazione Urbana 2021, ideato dall’amministrazione Lutzu che vale in totale 20 milioni di ero.