Torregrande è diventata un grande campeggio abusivo

Camper, roulotte e tende in ogni angolo della borgata, senza che nessuno controlli e che ponga fine a quello che di fatto è diventato un grande campeggio abusivo. La cartolina che arriva da Torregrande non è quella di una borgata marina in salute, con un uso promiscuo del lungomare, tra residenti arrabbiati e campeggiatori fai da te.

Una tenda sul lungomare

Gli ambulanti si sono trasformati in commercianti stanziali: non smontano le rispettive bancarelle e addirittura bivaccano nell’arenile. Ancora peggiore è la situazione nell’area prospiciente la pineta, all’ingresso della borgata, dove ormai da diversi mesi è stato allestito un vero accampamento, sopratutto vicino alla sede dell’ex circoscrizione.

Tende anche nell’area della pineta

Di igiene pubblica è superfluo parlare, senza nessun tipo di servizi. Spesso è il bagnasciuga a trasformarsi in bagno pubblico, un orinatoio a cielo aperto che diventa sinonimo di degrado assoluto. Non si può più far finta di niente e sulla situazione di Torregrande il centrosinistra in consiglio comunale ha presentato un’interpellanza urgente: “Chiediamo di sapere quali siano state le misure adottate dall’amministrazione comunale per salvaguardare il decoro della borgata, far fronte alla illegalità rappresentata da un campeggio e area sosta camper abusiva e come si intenda inoltre procedere per aiutare le famiglie che evidentemente, non avendo una dimora, si sono viste costrette a occupare abusivamente quell’area” – scrivono Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Massimiliano Daga, Efisio Sanna, Umberto Marcoli, Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Francesco Federico

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