
La Gdf Oristano festeggia San Matteo, Patrono delle Fiamme Gialle
Nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Oristano, le Fiamme Gialle hanno commemorato San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza. Alla cerimonia religiosa, officiata dal parroco della Cattedrale, Mons. Paolo Antonio Serra, accolti dal Comandante Provinciale, Giancarlo Sulsenti, hanno preso parte il Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, tutte le AutoritĆ militari e civili della provincia, nonchĆ© una rappresentanza delle forze di polizia e della locale Sezione dellāAssociazione Nazionale Finanzieri dāItalia (A.N.F.I.) e delle altre Associazioni Combattentistiche e dāArma.
Durante l’omelia, Monsignor Serra ha inteso descrivere la figura di San Matteo, Apostolo ed Evangelista, “la cui vicenda umana ha una sua notorietĆ , legata a quanto di lui si legge nellāomonima narrazione evangelica: Matteo, il pubblicano, passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro che gli aveva detto āVieni e seguimiā.

San Matteo e? stato dichiarato Santo Patrono della Guardia di Finanza nel 1934 dal Cardinale Eugenio Pacelli, il futuro Papa Pio XII, con lāauspicio che tutti i Finanzieri potessero, a partire dal suo esempio, unire lāesercizio puntuale del dovere nei confronti dello Stato alla fedele sequela di Cristo.
Al termine della cerimonia, il Colonnello Sulsenti, nel ringraziare – anche a nome dei finanzieri in servizio ed in congedo della provincia – tutti gli intervenuti, ha sottolineato il quotidiano impegno delle fiamme gialle a tutela delle esigenze di sicurezza economico finanziaria della comunitĆ oristanese di cui esse stesse si sentono parte. Nellāoccasione, ĆØ stata donata alla Cattedrale unāicona raffigurante San Matteo, realizzata da un appartenente al Corpo.