25 novembre. Le iniziative del Centro Antiviolenza di Oristano

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 Novembre 2024, il Centro Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano, con l’Associazione Prospettiva Donna e il Museo Diocesano organizzano un incontro di sensibilizzazione e formazione sul tema della violenza di genere. Tema centrale di questa preziosa occasione formativa, sarà l’analisi della violenza di genere come fenomeno culturale, sociale e globale. Sara’ analizzata la violenza di genere usando come “occhiale di lettura” la riflessione sulla simbologia della “dea”, osservando, come prima di noi fece l’archeomitologa Marija Gimbutas, l’evoluzione dell’immaginario femminile tra il prima e il dopo l’avvento della cultura Kurgan, crocevia storico individuato come causa del declino della “gilania” e del successivo espandersi di una visione patriarcale e androcentrica, all’interno delle culture e delle società a livello globale.

Ad aprire i lavori ci saranno i saluti Istituzionali delle Autorità locali e regionali, a cui seguiranno gli interventi di Silvia Oppo, che parlerà della collaborazione attiva che da anni il Museo Diocesano porta avanti con il Centro antiviolenza e che presenterà la mostra “MeDea”, visitabile durante l’evento, che vede l’esposizione al pubblico delle opere realizzate dalle donne in percorso all’interno del gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA) presso il Centro Antiviolenza e il Centro di Salute Mentale (CSM) della ASSL di Oristano. Seguiranno gli interventi tecnici curati da: Francesca Marras, Responsabile Centro Antiviolenza Donna Eleonora, che entrerà nel vivo del tema andando ad illustrare le origini della violenza di genere attraverso un’attenta lettura della simbologia della dea, sino ad arrivare ai giorni nostri; Maria Nice Trudu, psichiatra/psicoterapeuta del Centro di Salute Mentale della ASSL 5 Oristano, spiegherà invece l’importanza del lavoro di gruppo e dei laboratori artistici per il superamento del trauma; Giulia Balzano, archeologa, che ripercorrerà l’evoluzione della figura della dea in tema archeologico.

Nel pomeriggio gli interventi si integreranno con l’apporto di Giovanna Ibba, psicologa e psicoterapeuta del Centro antiviolenza di Oristano e dell’artista Maria Paola Piras, che con il centro antiviolenza ha curato i laboratori di argilla con le donne in percorso. A far da corollario alla prima parte della giornata di sensibilizzazione e di formazione, vi sarà la partecipazione attiva degli alunni e delle alunne delle scuole secondarie di secondo grado che, guidati dai e delle loro insegnanti, attiveranno la fase del dibattito con domande e riflessioni.

L’evento si terrà il giorno 25 Novembre 2024 presso il Museo Diocesano sito in Piazza Duomo ad Oristano, e si svolgerà in due tempi:

− Durante la mattinata, a partire dalle 10 e sino alle 12, per le sole scolaresche

− Nel pomeriggio dalle 18 alle 20 per la popolazione.

In serata l’evento è fruibile anche attraverso il servizio di Interpretariato LIS che sarà curato dall’interprete del consiglio regionale ENS Sardegna. L’ingresso è libero e aperto, sino ad esaurimento posti.

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