
Oristano. Interpellanza della minoranza sulla possibile contaminazione delle acque
I consiglieri comunali di minoranza Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile, primo firmatario), Francesca Marchi (Sinistra Futura), Carla della Volpe, Speranza Perra, Massimiliano Daga (Partito Democratico), Maria Obinu, Giuseppe Obinu e Umberto Marcoli (Progetto Sardegna) hanno presentato un’interpellanza al Sindaco Massimiliano Sanna riguardante il possibile rischio di contaminazione da PFAS (sostanze poli- e per-fluoroalchiliche) nelle acque del Comune di Oristano.
Lāazione politica nasce dallāallarme sollevato dallāindagine condotta da Greenpeace nei mesi di settembre e ottobre 2024, che ha rilevato una contaminazione da PFAS nel 79% dei campioni analizzati in Italia. In particolare, nelle acque di Oristano sono stati riscontrati 2,9 ng/l di acido perfluoro-ottanoico (PFOA), una sostanza cancerogena, e 58,4 ng/l del composto a catena ultracorta TFA.
I consiglieri sottolineano come la presenza di queste sostanze, conosciute come āinquinanti eterniā per la loro persistenza nellāambiente, sia collegata a gravi rischi per la salute. Alla luce di queste preoccupazioni, chiedono al Sindaco di fornire chiarimenti su quante analisi siano state effettuate nel territorio comunale nellāultimo biennio e quali valori siano stati riscontrati, con particolare attenzione ai controlli periodici nelle āCase dellāAcquaā.
Chiedono inoltre se lāamministrazione intenda garantire maggiore trasparenza sui dati, rendendo pubblici i risultati delle analisi condotte da Arpas e Abbanoa, e se sia previsto un piano di monitoraggio regolare per verificare nel tempo la presenza di queste sostanze nelle acque destinate al consumo umano