
Stagno di Cabras. Partono oggi gli interventi per liberare i canali
Prendono il via oggi a Cabras i lavori di disostruzione dei canali immissari ed emissari dello stagno, resi necessari dalle gravi criticità ambientali riscontrate nei mesi scorsi. L’intervento, disposto con un’ordinanza contingibile e urgente del Sindaco Andrea Abis, mira a ripristinare il corretto ricambio idrico e a tutelare la salute dell’ecosistema lagunare.Il Comune di Cabras ha richiesto una relazione scientifica alla Fondazione IMC – Centro Marino Internazionale, con il supporto del CNR IAS di Oristano. Il documento ha evidenziato l’accumulo di sedimenti e fanghi che ostacolano il flusso naturale delle acque, compromettendo l’equilibrio dello stagno e prospettando rischi sanitari connessi a possibili fenomeni di moria della fauna acquatica.
Il provvedimento prevede la rimozione urgente dei materiali che ostruiscono le sezioni idrauliche più critiche dei canali, in particolare in quelle aree non coperte dagli interventi previsti nella Programmazione Territoriale. I lavori saranno eseguiti dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, in virtù della delibera di Giunta regionale che assegna al Consorzio risorse finanziarie dedicate per questo tipo di interventi.
“La salvaguardia dell’ecosistema stagno è una priorità assoluta per Cabras e per l’amministrazione, sia da un punto di vista ambientale che socio-economico, e questi interventi sono oltremodo urgenti ai fini di scongiurare fenomeni di morie, processi di putrefazione e di conseguente rischio sanitario per la popolazione.” ha dichiarato il Sindaco Andrea Abis.
Le aree umide di Cabras rappresentano infatti un patrimonio ambientale, economico e culturale di prim’ordine. L’ostruzione dei canali, aggravata dall’accumulo di fanghi e dal surriscaldamento estivo, mette a rischio l’ossigenazione delle acque e con essa la sopravvivenza delle specie lagunari e la sostenibilità delle attività di pesca tradizionale.
Ripristinare il flusso delle acque tra stagno e golfo è quindi fondamentale per prevenire danni irreversibili e per garantire la tutela della biodiversità, oltre che per sostenere la pesca, parte essenziale dell’identità e dell’economia locale.“
Gli interventi che saranno realizzati dal Consorzio di Bonifica saranno momentaneamente limitati alle sezioni più critiche e nelle aree non ricomprese dagli interventi della Programmazione Territoriale, i quali dovranno tuttavia partire immediatamente come previsto dall’ordinanza. Per ora si procederà con questa modalità straordinaria, ma dovrà essere l’ultima volta perchè è chiaro che la gestione dei dragaggi dello stagno dovrà avere una programmazione annuale ben pianificata, certa e oggetto di monitoraggi scientifici di qualità dei risultati. Su questo punto il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese ha già dato ampie rassicurazioni e volontà di collaborazione a tutto tondo.” – conclude il Sindaco Andrea Abis.