
Renato Ibba e il sogno musicale che non ha età. A 66 anni si prende la ribalta nazionale
C’è anche un pezzo di Sardegna nelle semifinali di Sanremo Rock e del Cantagiro 2025. A rappresentarla è Renato Ibba, 66 anni, originario di Masullas, che dopo una lunga parentesi lontano dai riflettori ha deciso di rimettersi in gioco. Le sue canzoni, scritte in gioventù e rimaste per anni chiuse in un cassetto, sono ora tornate a vivere grazie al sostegno di un’etichetta isolana, la D.A.R.C. Music, che ne ha subito riconosciuto il valore e ha scelto di produrle e distribuirle.
Autodidatta, con una passione per la musica coltivata fin da bambino, Ibba ha iniziato a cantare all’età di sette anni durante un festival locale, vincendolo. Da lì è partito un percorso fatto di concorsi, vittorie e palchi di paese, fino a quando, appena adolescente, entrò come voce solista in una band di ragazzi più grandi, con cui visse due anni intensi prima dello scioglimento del gruppo.

Nonostante le difficoltà economiche familiari, che gli impedirono di proseguire gli studi musicali nei conservatori di Roma o Milano, non ha mai abbandonato la musica.
Negli anni ha continuato a partecipare a concorsi e selezioni, sempre con ottimi risultati. Parallelamente, ha scritto un romanzo intitolato “Sogno mancato”, in cui racconta il legame profondo con l’arte e la musica e il rimpianto di un percorso che sembrava non poter decollare.

Oggi, con la grinta e la consapevolezza di chi ha molto da dire, Renato Ibba si riaffaccia sul panorama musicale nazionale, forte di un progetto autentico e di una voce che porta con sé una lunga storia personale. A Sanremo Rock e al Cantagiro, la Sardegna farà il tifo per lui.