Sclerosi multipla, Cera (FdI): “Grave ritardo nel riconoscimento del centro di Oristano”.
“È inaccettabile che a quasi due anni dall’inaugurazione del Day Hospital di Neurologia dell’Ospedale San Martino di Oristano, i pazienti affetti da sclerosi multipla siano ancora costretti a rivolgersi altrove per ricevere una diagnosi ufficiale e un piano terapeutico personalizzato”. È la denuncia di Emanuele Cera, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, primo firmatario di un’interrogazione urgente presentata oggi in consiglio insieme a tutto il gruppo consiliare del partito.
L’atto è rivolto alla presidente della Regione Alessandra Todde e all’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi, e punta a far luce sull’attuale status del Day Hospital neurologico inaugurato il 2 novembre 2023, che ad oggi non risulta ancora inserito nell’elenco regionale dei Centri Sclerosi Multipla abilitati.
“La Sardegna – sottolinea Cera – è la regione italiana con la più alta incidenza di questa grave patologia neurodegenerativa, e l’oristanese è da sempre tra le aree più penalizzate nell’accesso alle cure neurologiche. Non possiamo più accettare che i pazienti siano costretti a viaggiare verso Cagliari o Sassari per ricevere cure che potrebbero essere erogate direttamente sul territorio”.
L’interrogazione sollecita la Giunta a fornire chiarimenti puntuali sulle motivazioni che hanno impedito finora il riconoscimento formale della struttura, sui servizi attualmente attivi presso il Day Hospital e sulle azioni che l’amministrazione intende mettere in campo per garantire finalmente un’assistenza completa e di prossimità ai malati.

“Chiediamo risposte chiare, tempi certi – conclude Cera – ma soprattutto la volontà politica di rimettere al centro i diritti dei pazienti. L’inserimento del day hospital di Oristano nell’elenco dei Centri Sclerosi Multipla è un atto dovuto, non più rinviabile».

