
Cera (FdI): “Subito il trasferimento della borgata di Marceddì al Comune di Terralba”
Un’interrogazione per sollecitare la conclusione dell’iter di trasferimento della borgata di Marceddì al Comune di Terralba è stata depositata in consiglio regionale dal consigliere Emanuele Cera (Fratelli d’Italia), rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore competente in materia di Enti locali, Demanio e Patrimonio.
Nel testo, Cera chiede di fare chiarezza sulle ragioni che, a quasi dieci anni dal trasferimento del compendio dallo Stato alla Regione, continuano a ostacolare il passaggio degli immobili al Comune, nonostante l’esplicita volontà espressa dall’amministrazione comunale terralbese, ribadita da una recente delibera di Giunta.
“È inaccettabile – afferma Cera – che l’iter sia ancora bloccato per cavilli burocratici e lungaggini amministrative. Marceddì è un patrimonio identitario, culturale e produttivo di altissimo valore che merita di essere restituito alla comunità e valorizzato”. L’interrogazione, firmata anche dagli altri consiglieri del gruppo FdI, richiama il quadro normativo di riferimento, in particolare la Legge Regionale 35/1995, che consente alla Regione di trasferire gratuitamente beni agli enti locali per finalità di valorizzazione, e la più recente Legge Regionale 9/2023, che prevede la predisposizione di un programma integrato di riordino urbano per la borgata dei pescatori di Marceddì.

Cera sottolinea anche gli impegni già assunti dall’assessore Spanedda e dalla dirigenza dell’assessorato, ribadendo la necessità di procedere senza ulteriori ritardi: “Il trasferimento degli immobili consentirebbe al Comune di avviare gli interventi previsti: dalla bonifica dell’amianto alla creazione di un albergo diffuso, passando per sedi istituzionali decentrate e iniziative a sostegno della pesca e dell’ambiente. Marceddì può diventare un volano di sviluppo per tutto il Terralbese”.
Il consigliere conclude chiedendo un’accelerazione da parte della giunta regionale: “Manca solo una delibera per chiudere il procedimento. È tempo di restituire al territorio ciò che gli spetta di diritto”.