Fordongianus, dove la pietra parla. Al via il 31° Simposio Internazionale di Scultura su Trachite

C’è un suono antico che torna a risuonare tra le pietre di Fordongianus. È il rumore deciso e paziente degli scalpelli che scavano la trachite, trasformando la roccia in gesto, pensiero, visione. Da venerdì 25 luglio a sabato 2 agosto, il Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Trachite tornerà ad abitare il cuore di uno dei borghi più suggestivi della Sardegna. È la 31ª edizione di un evento che non è solo arte, ma memoria viva, identità, incontro tra popoli e culture.

Per una settimana, il parco archeologico delle terme romane si farà cantiere a cielo aperto: sei artisti internazionali, tre uomini e tre donne, dalla Sardegna al Medio Oriente, daranno forma a opere in trachite rossa, la pietra che racconta la storia stessa di questo territorio. Il loro nome si aggiungerà alla lunga lista di scultori che, in oltre trent’anni, hanno lasciato in queste terre un segno indelebile.

Abdulkadir Hocaoğlu (Turchia), Aurélien Boussin (Francia), Cinzia Porcheddu (Sardegna), Claudia Zanaga (Veneto), Edi Carrer (Friuli Venezia Giulia) e Solmaz Vilkachi (Iran) sono i protagonisti di questa edizione. Le loro mani, guidate dalla visione e dal respiro del mondo, incontreranno la materia millenaria per dare vita a opere che esplorano temi attualissimi: ambiente, prevenzione degli incendi, donazione degli organi, ma anche percorsi più intimi e personali, nati dal dialogo interiore tra artista e pietra.

“Il Simposio è un appuntamento atteso, che celebra un materiale identitario per il nostro paese: la trachite” – afferma il sindaco Serafino Pischedda -. Gli artisti selezionati sono di altissimo livello: le loro creazioni saranno il frutto di un dialogo tra arte, territorio e memoria”.

Il Sindaco di Fordongianus, Serafino Pischedda

“Ogni edizione arricchisce il paese non solo di nuove opere, ma anche di scambi umani e culturali profondi – sottolinea Giannetto Oppo, presidente della Pro Loco -. La trachite, da pietra del lavoro, diventa materia di bellezza e dialogo tra popoli”.

Il momento culminante sarà la cerimonia di presentazione delle opere, il 2 agosto alle 18.30: un’occasione per vedere ciò che, giorno dopo giorno, ha preso forma tra sudore, visione e poesia. Ma il Simposio è un dono che si apre già dal primo giorno: chiunque potrà assistere gratuitamente al lavoro degli scultori e osservare il gesto creativo nel suo farsi. Il Simposio è realizzato con il sostegno di Regione Sardegna, Comune di Fordongianus, Pro Loco, Fondazione di Sardegna, Unione dei Comuni del Barigadu, Forestas e Hotel Terme di Sardegna.

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