
La notte magica di Sinis e Tharros col festival OFF e Dee Dee Bridgewater
Si è conclusa ieri sera l’edizione 2025 del Festival Letterario OFF, appendice finale del Festival Letterario dell’Archeologia promosso dalla Fondazione Mont’e Prama, che si è svolto nella Piazza di San Giovanni di Sinis, con un reading tratto da Erano gli anni di Daniele Congiu (Arkadia, 2024). La performance, affidata all’attrice Michela Atzeni insieme a Salvatore Maltana (contrabbasso), sotto la regia di Alessandra Menesini, ha valorizzato il romanzo attraverso una lettura emozionante e coinvolgente, trasformando la narrazione in un’esperienza collettiva. Il reading ha posto al centro la voce orale come modalità primaria di fruizione: il ritmo e le pause hanno scandito temi come l’emigrazione, la fame, il conflitto generazionale e il desiderio di riscatto.
Il testo originale racconta la vicenda della famiglia Contu dal punto di vista di Davide, un bambino di dieci anni, tra gli anni Settanta e le trasformazioni economiche e sociali del Novecento in Sardegna Nel corso del reading, Atzeni ha reso presenti sulla scena i contrasti tra il buio invernale di San Michele a Cagliari e la luce estiva di Cala Cipolla, dove Davide trova rifugio e speranza. La dinamica del reading ha restituito il dualismo della narrazione: spazi angusti di povertà e ribellione opposti al mare come simbolo di rinascita.
Neanche il tempo di finire la narrazione letteraria, che a poche centinaia di metri, nella magia del teatro all’aperto dell’antica città di Tharros, ha avuto inizio uno degli appuntamenti più attesi dell’estate promossa dalla Fondazione Mont’e Prama, questa volta nell’ambito del Dromos Festival; il concerto del Dee Dee Bridgewater Quartet con lo spettacolo We Exist!, che ha visto protagonista la leggendaria cantante jazz statunitense, affiancata da tre musiciste di alto livello – Carmen Staaf al pianoforte, Rosa Brunello al contrabbasso e Shirazette Tinnin alla batteria.
L’evento ha confermato le aspettative della vigilia, offrendo al pubblico un concerto coinvolgente, costruito su un repertorio che alterna grandi standard e brani meno noti, legati al tema della condizione femminile nella musica e nella società. Il progetto, già presentato con successo in altre città italiane, da Torino a Fano, si è confermato un lavoro coerente e potente, capace di unire qualità musicale e riflessione culturale.

Bridgewater ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria padronanza della scena. La voce, calda e versatile, ha attraversato brani come Mississippi Goddam, Trying Times e The Danger Zone con un’intensità che non ha lasciato indifferente il pubblico. La cantante ha alternato momenti di forte energia a passaggi più intimi, in costante dialogo con il trio strumentale.Carmen Staaf ha guidato il gruppo con precisione e fluidità, dando spazio a un interplay equilibrato e mai prevedibile. Rosa Brunello ha confermato le sue doti di contrabbassista solida e creativa, mentre Shirazette Tinnin ha contribuito con un drumming dinamico e personale, attento alle sfumature quanto ai picchi emotivi.Il pubblico ha seguito con attenzione e partecipazione per l’intera durata del concerto, dimostrando apprezzamento sincero non solo per la qualità musicale, ma anche per il significato del progetto. We Exist! è infatti più di un semplice concerto: è una dichiarazione d’esistenza e resistenza artistica, un modo per affermare – anche attraverso la musica – il ruolo e il valore delle donne nelle arti e nella società. Con questo appuntamento, il Festival ha proposto un evento di respiro internazionale, chiudendo la giornata con una performance di forte impatto artistico e civile.
L’APPUNTAMENTO DI OGGI A THARROS: IL CONCERTO LUCE DEL NORD, FUOCO DEL SUD. Intanto oggi, alle ore 21:00, sempre a Tharros, è in programma il terzo appuntamento dell’Attività musicale estiva 2025 del Teatro Lirico di Cagliari, in collaborazione con la Fondazione Mont’e Prama, nell’ambito del Festival “I Giganti dell’Arte”. Una serata speciale, intitolata Luce del Nord, fuoco del Sud, dedicata a celeberrime pagine musicali di Sergej Prokof’ev, Johannes Brahms, Edvard Grieg e Pëtr Il’ič Čajkovskij, nell’interpretazione dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari guidata da Andrea Solinas (Sassari, 1985), giovane direttore che vanta già un solido percorso artistico, al suo gradito ritorno in Sardegna. Il titolo evocativo del concerto vuole rendere l’idea del contrasto tra Grieg/Prokof’ev e Brahms/Čajkovskij, tra lirismo nordico e calore mediterraneo/slavo.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora circa e non prevede l’intervallo.Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito monteprama.it