
“Tessende rimas”, la sfida poetica per non perdere la memoria
La rivitalizzazione e valorizzazione di alcune forme di espressione poetica del Capo di Sotto dell’Ìsola, del Barigadu, del Guilcier e della Barbagia-Mandrolisai (arrepentinas, cantzonis a curbas o longas, mutetus, mutos), particolarmente vitali ancora negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, ma che oggi sono in sofferenza per via della riduzione del numero di poeti che le praticano e dell’assottigliamento del pubblico che le segue. Forme poetiche che possono essere scritte e/o cantate in qualsivoglia varietà del sardo.
È questa la finalità della prima edizione del Concorso di poesia “Tessende rimas”, promosso dalla Provincia di Oristano con il sostegno della Regione (Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni culturali – Avviso Tu.Li.S. 2024) e in collaborazione con il Comune di Oristano, che ospiterà la cerimonia di premiazione all’interno del programma del “Settembre Oristanese”. Il Concorso è articolato in tre sezioni, due delle quali per le poesie di meditazione, scritte a tavolino, mentre la terza è riservata alla poesia improvvisata, a cantu dae sè o ghetada a bolu.
Entro il 15 settembre 2025 vanno presentate le opere scritte e le candidature per le perfomances improvvisate, che avranno luogo a fine settembre, in occasione della cerimonia di premiazione. Entrambe le tipologie di poesia, quelle meditate-scritte e quelle improvvisate, saranno valutate da una Giuria di esperti di comprovata competenza, la cui composizione rimarrà riservata fino al giorno della premiazione.
La documentazione è scaricabile dal sito della Provincia di Oristano al link:https://www.provincia.or.it/it/UfitziuLimbaSarda/novas/nova/Prima-edizione-del-Concorso-di-poesia-Tessende-rimas/