
Oristano, nuovi scossoni in giunta. FdI chiede maturità, il centrosinistra attacca
Prosegue il fermento politico all’interno del Comune di Oristano, dove i recenti cambiamenti nella composizione della Giunta e i movimenti all’interno del Consiglio comunale continuano ad accendere il dibattito.Nel centrodestra, interviene Fratelli d’Italia per voce del coordinatore cittadino Fulvio Deriu, che pur non essendo direttamente coinvolto nei rimescolamenti, ribadisce il sostegno alla maggioranza e invita alla responsabilità: “Le evoluzioni cui la città assiste, tanto nella maggioranza quanto nella minoranza, certamente determinano disequilibri. Il nostro partito, non coinvolto nella vicenda, rimane solidale alla maggioranza, in coerenza con la lealtà ad oggi dimostrata. Ora è necessario dare un segno positivo di maturità politica, curando questi stati febbrili, per il bene dell’intera collettività amministrata”.

Più dura e senza mezzi termini la posizione del centrosinistra, che in una nota unitaria definisce la situazione una vera e propria “farsa”, in cui la città diventa “sfondo passivo” di giochi di potere.La minoranza parla di “evoluzione darwiniana della politica comunale”, segnata non da visione o responsabilità, ma da “istinto di sopravvivenza partitica”. Il continuo cambio di casacca tra i consiglieri, secondo le forze di opposizione, non sarebbe dettato da scelte politiche o amministrative, ma da meri calcoli di convenienza, “siglati lontano da Oristano”.
“Nel frattempo — scrivono — la città paga con instabilità, marginalità e perdita di credibilità. Mentre si ridisegnano equilibri consiliari sempre più artificiali, nessuno si prende la briga di dire che Oristano oggi non ha una direzione. Non è più né politica, né strategica, né amministrativa”.
Il centrosinistra promette di continuare il proprio impegno in Aula, ma annuncia che non intende essere complice di “una degenerazione politica dove il trasformismo è la regola e la coerenza un peso da scrollarsi di dosso”.