Col fuoristrada nello stagno di Mistras. Turisti soccorsi e multati

Il personale della Base Logistica Operativa Navale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Oristano è intervenuto per soccorrere alcuni turisti rimasti bloccati con un fuoristrada nello Stagno di Mistras, comune di Cabras.

Ignorando i divieti previsti dalla vigente normativa, i turisti si erano avventurati all’interno dell’area lagunare, rimanendo impantanati nella palude adiacente alle saline. Dopo aver messo in sicurezza i turisti e il loro veicolo, gli agenti del Corpo Forestale hanno elevato le sanzioni previste per l’accesso e la circolazione in aree interdette.

L’area è classificata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS), riconosciuta come sito di importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar e parte integrante della Rete Natura 2000, prevista dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE.

Lo Stagno di Mistras, insieme allo Stagno di Cabras e alle altre zone umide di “Pauli ‘e Sali e Sal’e Porcus”, rappresenta uno degli ambienti palustri più preziosi della Sardegna, habitat di numerose specie rare e minacciate. Mistras è un ecosistema in delicato equilibrio, sottoposto a pressioni dovute ad attività antropiche. Il Corpo Forestale ricorda a tutti gli appassionati di fuoristrada e ai turisti l’importanza di informarsi preventivamente sui percorsi consentiti. L’ingresso non autorizzato in ambienti tutelati comporta non solo pesanti sanzioni, ma anche gravi danni ad ecosistemi unici, fondamentali per la biodiversità e la conservazione di specie di uccelli che utilizzano questi luoghi per nidificare, svernare o sostare durante le migrazioni.

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