Fondazione Mont’e Prama, altro record. Ad agosto +10,7% di visitatori nel parco del Sinis
Il mese di agosto 2025 ha segnato un nuovo traguardo per i siti del Parco archeologico naturale del Sinis, con un totale di 32.289 biglietti emessi, in crescita del 10,7% rispetto ai 29.179 dello stesso mese del 2024. Gli incassi hanno raggiunto i 159.620 euro, registrando un incremento del 2,8% rispetto ai 155.295 euro di agosto 2024. La crescita è ancora più evidente analizzando il trimestre estivo (giugno-agosto 2025), durante il quale i visitatori sono stati 86.102, con un aumento del 17,1% rispetto ai 73.496 del 2024, del 20,3% rispetto ai 71.576 del 2023 e del 34,5% rispetto ai 64.039 del 2019. Gli incassi del trimestre hanno raggiunto i 401.923 euro, con un incremento del 52,1% rispetto ai 264.335 euro dello stesso periodo del 2019.
Anche il bilancio complessivo dei primi otto mesi del 2025 conferma il trend positivo: i visitatori sono stati 143.880, in aumento del 14,2% rispetto ai 125.957 del 2024 e del 40,3% rispetto ai 102.516 dell’ultimo anno pre-pandemia. Un dato particolarmente significativo riguarda il mese di luglio 2025, che per la prima volta nella storia ha superato agosto in termini di visitatori, con 33.746 biglietti emessi contro i 32.289 di agosto. Questo risultato evidenzia l’efficacia della strategia adottata dalla Fondazione Mont’e Prama, che ha puntato su una ricca stagione di Festival ed eventi culturali tra giugno e luglio, attirando un pubblico sempre più numeroso e diversificato.
“Questi numeri non solo confermano la bontà degli investimenti nella valorizzazione del patrimonio culturale, ma dimostrano anche il forte impatto positivo sull’economia local – dichiara il presidente Anthony Muroni – l’indotto generato ha coinvolto i settori ricettivo, produttivo, agroalimentare e turistico di Cabras e del territorio circostante, rafforzando il ruolo del Parco archeologico naturale del SINIS come motore di sviluppo sostenibile e culturale.“
La Fondazione Mont’e Prama continuerà a lavorare per consolidare questi risultati, con l’obiettivo di rendere il Parco un punto di riferimento sempre più attrattivo per il turismo culturale e un volano per l’economia del territorio”, hanno aggiunto Giorgio Murru e Luca Cheri, rispettivamente responsabile dell’Area Scientifica e Didattica e nuovo direttore del Museo Civico di Cabras.

