
Incendio al “Don Deodato Meloni”. Identificato il responsabile
Ha un volto e un nome il responsabile dell’incendio che lo scorso Ferragosto devastò un intero piano dell’istituto scolastico “don Deodato Meloni” di via Diaz. La Polizia di Oristano ha infatti identificato e denunciato un minorenne, già noto alle forze dell’ordine. La sua posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Cagliari.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile e supportata dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha portato in tempi rapidi all’individuazione del giovane. Decisive le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza e il rilievo di alcune impronte raccolte sulla scena del crimine.
La ricostruzione. Secondo quanto accertato, il giovane era entrato in azione in pieno giorno, probabilmente subito dopo mezzogiorno. Prima tentò di allagare i locali aprendo i rubinetti dei bagni, poi diede fuoco a un fotocopiatore. In pochi minuti il corridoio si trasformò in un rogo che avvolse il primo piano, alimentato dal materiale presente: aule, arredi, uffici. A dare l’allarme fu un passante che notò il fumo uscire dalle finestre lungo viale Diaz.
Le fiamme divamparono fino al primo pomeriggio, rendendo inagibili diverse aule e devastando l’ufficio della vicepresidenza. Solo il pronto intervento dei Vigili del Fuoco impedì che l’incendio si propagasse anche agli altri piani dell’edificio. Sul posto giunsero la Squadra Volanti, la Mobile e la Scientifica. Fin dall’inizio fu chiaro che l’origine del rogo fosse dolosa. Le indagini, coordinate dal dirigente della Mobile Samuele Cabizzosu, si sono concentrate sull’acquisizione delle immagini delle telecamere del Comune e di quelle interne alla scuola.
La riapertura. Intanto la Provincia, proprietaria dell’edificio, si è attivata per la bonifica e i lavori di messa in sicurezza. Oggi la scuola ha riaperto regolarmente: le lezioni sono riprese, restano ancora inagibili soltanto alcuni uffici.