
Stazioni ferroviarie in provincia di Oristano. Riunione per videosorveglianza e decoro
Il Prefetto di Oristano Salvatore Angieri ha presieduto, nella mattinata odierna, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata per un aggiornato quadro di situazione sui sistemi di difesa passiva e sulla condizione logistica delle stazioni ferroviarie della provincia, anche a seguito delle criticità emerse nel corso della precedente riunione relativa al progetto del raddoppio del binario nella tratta San Gavino Monreale–Oristano.
All’incontro hanno preso parte i vertici territoriali delle Forze di Polizia, il rappresentante della Polizia Ferroviaria, i referenti delle Direzioni Operativa, Stazioni e Security di Rete Ferroviaria Italiana, l’Amministratore straordinario della Provincia, l’Assessore alla viabilità del Comune di Oristano e i Sindaci di Abbasanta, Bauladu, Marrubiu, Paulilatino, Solarussa e Uras.

Nel corso della riunione sono stati illustrati gli esiti della ricognizione effettuata dalle Forze di Polizia, che hanno evidenziato la carenza, in alcune stazioni, di sistemi di videosorveglianza.I Sindaci, dal canto loro, hanno rappresentato ulteriori criticità di natura logistica e strutturale, sollecitando RFI ad investire per restituire decoro e funzionalità alle stazioni.I rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana hanno assicurato la presa in carico delle problematiche evidenziate, impegnandosi ad avviare gli interventi necessari sia per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, anche con collegamento remoto alla Polfer, sia per la riqualificazione delle strutture. A tal fine saranno verificati i finanziamenti disponibili e programmati i relativi interventi, previo sopralluogo tecnico.Il Prefetto ha concluso i lavori sottolineando l’importanza della cooperazione istituzionale per superare le criticità e ringraziato Rete Ferroviaria Italiana per la disponibilità manifestata, ribadendo che “È fondamentale restituire decoro alle stazioni ferroviarie e renderle più sicure. L’installazione di sistemi di videosorveglianza rappresenta uno strumento essenziale di deterrenza e, al tempo stesso, agevola l’attività preventiva, potenziando le capacità di intervento delle Forze di Polizia”.