
Terralba, fermo per la morte di Claudio Manca
Nuovi sviluppi sul caso di Claudio Manca, il 49enne trovato morto venerdì scorso in un canale della circonvallazione di Terralba.
Nella notte, Battista Manis, titolare di un tabacchino del paese, è stato portato in caserma ed è ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio. Secondo gli inquirenti, sarebbe coinvolto nell’episodio riconducibile a un incidente stradale dai contorni mai del tutto chiari.
La vittima era stata rinvenuta nel canale, mentre poco distante giaceva la sua bicicletta distrutta.
Due settimane fa, la casa di Battista Manis era stata data alle fiamme, in seguito ad un attentato incendiario. Lo stesso Manis, in alcuni video diffusi sui social nei giorni successivi, aveva attaccato pesantemente alcune persone. Tra queste, anche Claudio Manca, che veniva citato col soprannome con cui era conosciuto a Terralba. Ecco perché subito dopo l’incidente stradale, le attenzioni degli inquirenti si erano concentrate sul tabaccaio. Che adesso è in manette, con l’accusa di omicidio