Oristano, due giorni di Fàulas. Teatro, musica e dibattiti contro gli stereotipi

Il Festival Fàulas, giunto alla IV edizione, torna a Oristano il 4 e 5 ottobre 2025, portando con sé due giornate dense di incontri, musica, teatro e dialoghi che mettono in discussione i luoghi comuni sulla Sardegna e sui sardi. La manifestazione, interamente ideata e organizzata da Assemblea Natzionale Sarda (ANS), non si limita a celebrare la tradizione: la interroga, la ribalta, la rilancia. Perché dietro la parola “Sardegna” c’è molto più di una cartolina: ci sono storie, conflitti aperti, identità plurali e nuove domande che emergono ogni giorno.

Visione. Non basta dire “Sardegna” per sapere davvero di cosa stiamo parlando. Dietro quel nome si intrecciano storie, resiste una lingua, convivono conflitti mai risolti e nascono quotidianamente nuove domande. Fàulas 2025 nasce proprio da questa consapevolezza: la volontà di guardare oltre la superficie e oltre le versioni ufficiali, per svelare ciò che spesso rimane nascosto dietro i cliché. Il festival – il cui nome fàulas in lingua sarda significa “bugie, storie inventate” – invita a riflettere criticamente sulla percezione che i sardi hanno di se stessi e su come la Sardegna viene raccontata, smontando gli stereotipi più consolidati. Organizzato dal basso dalla comunità ANS, Fàulas propone un approccio nuovo e coraggioso: un esame di coscienza collettivo. Uno spazio dove la tradizione non è musealizzata bensì messa in discussione e rilanciata verso il futuro.

Temi 2025. Al centro di Fàulas c’è il rifiuto delle narrazioni semplicistiche e stereotipate sulla Sardegna. I luoghi comuni diventano domande provocatorie – vere e proprie fàulas da smontare insieme – su cui il festival invita a confrontarsi.Tra gli interrogativi che animeranno questa edizione vi sono, ad esempio:

● “In Aristanis non b’at nudda!” – (Ad Oristano non c’è niente!)

● “Lo standard uccide le parlate locali!”

● “Le basi militari portano lavoro e ricchezza!”

Foto Ans, da edizione 2024

Il programma dell’edizione 2025.

Sabato 4 ottobre.

La giornata si apre alle 09:45 con l’inaugurazione a Palazzo Arcais, seguita da attività con le scuole superiori all’Hospitalis Sancti Antoni: “Quanto ne sai sulla storia della Sardegna?”, un quiz interattivo pensato per ragazze e ragazzi.

Alle 10:15 nello stesso Palazzo Arcais prende vita “Ri-fiabare”, laboratorio di geografia letteraria con Maria Luisa Mura e Francesca Nardi, un’occasione per riscrivere di riflessione collettiva sui rapporti tra i processi di costruzione territoriale e le loro narrazioni. Ecco il link per la prenotazione gratuita del proprio posto: Ri-fiabare. Laboratorio di geografia letteraria.

Il pranzo sociale delle 13:00, a cura del Comitato Sacro Cuore, trasforma la convivialità in momento di comunità.

Il pomeriggio è dedicato ai più piccoli: alle 15:00 “Aici est su contu” con Giuanna Dessì, e alle 17:00 “Giogus e fàulas” con Teklà Animazioni, giochi, fiabe e teatro in lingua sarda. Ecco il link per la prenotazione gratuita del proprio posto: Iscrizione alle attività per bambine/i di Fàulas!

Sabato 4 Ottobre 2025, Oristano

Alle 16:00 sul palco del Teatro Garau debutta l’atteso ANS TALK, il format di brevi monologhi-provocazione:

● “In Aristanis non c’è niente!” con Mattia Murru, organizzatore della CatteCup;

● “Le basi militari portano lavoro e ricchezza?” con la sociologa Aide Esu;

● “Lo standard uccide le parlate locali!” con Mauro Piredda;

● “Fàulas in contu de Palestina” con Alessandro Columbu;

● “I sardi sono anticomunitari!” con Joyce Mattu. Presenta Daniela Vitellaro con il contributo creativo di Cristiano Del Rio (dr.crist0k).

La serata si accende alle 18:30 con il concerto di Jannemuru e prosegue alle 19:30 con il reading musicale Lettera Blues, in collaborazione con Bookolica e Bottega NoMade, con Fulvio Accogli e Gionata Mirai.

Alle 20:30 ci si ritrova in Piazzetta Corrias per la cena sociale del Comitato Sacro Cuore, prima di chiudere con CineFàulas (ore 21:30) all’Hospitalis Sancti Antoni: proiezioni di La lingua di Gabriel e Quo vadis, Sardinna? di Antoni Conzu.

Domenica 5 ottobre. Il risveglio è dolce con la lezione di yoga in sardo di Laura Salaris (ore 08:00, Palazzo Arcais).

Alle 10:00 la musica incontra la tradizione con Alessandra Soro e Irene Coni, in collaborazione con Etnosfera.

Spazio poi alla riflessione: alle 11:30, con Lidia Decandia, si parla di paesaggio, turismo e memoria in un dialogo moderato da Francesca Arcai.

Il pranzo sociale del Comitato Sacro Cuore torna alle 13:00 a Palazzo Arcais, e accompagna alla sessione pomeridiana di dibattiti, ospitata all’Hospitalis Sancti Antoni.

Alle 15:00 il podcast Nodi & Itaca porta sul palco Federico Esu con la provocazione “I sardi sono Pocos, locos y malunidos!”.

Alle 16:30 il tema si sposta sulla lingua con “Se sei sardo parli il sardo!”, un confronto fra altre lingue di Sardegna con Irene Coghene (Alguerés), Alessandro Derrù (Turritanu), Matteo Leone (Tabarchin) e Riccardo Mura (Gadduresu), moderati da Gloria Turtas.

Alle 17:45 Guglielmo Diamante (DeVulgare) smonta la frase “Non vale la pena salvare le lingue locali!”.

Alle 18:00 un panel internazionale affronta la questione di genere e lingua con il tema “Parlare in sardo non si addice a una donna!”: intervengono Marina Branca (Corso), Iria Lúa Abeixón Lourenzo (Galego), Federica Marrocu (Sardo), Caterina Vittoria Roselli (Gallurese) e June Telletxea Franco (Euskera). A chiudere, alle 19:30, il canto polifonico dei Cuncordu Viadore, un momento di radici e futuro intrecciati in una sola voce collettiva.

UN FESTIVAL APERTO Fàulas non è un convegno né una rassegna folkloristica: è un esercizio di immaginazione politica e culturale, un invito a guardarsi dentro e a smontare le bugie che altri – o noi stessi – abbiamo costruito. Un festival dove la convivialità, le lingue e le generazioni si incontrano per ridare senso alle parole “comunità” e “autodeterminazione”.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Programma completo e aggiornamenti su assembleasarda.org/faulas.

Info utili – in pillole

● Quando: 4 e 5 ottobre 2025 (sabato e domenica)

● Dove: Oristano – varie sedi (Palazzo Arcais, Teatro Garau, Hospitalis Sancti Antoni, ecc.)

● Organizzazione: Assemblea Natzionale Sarda (ANS) – festival ideato e gestito interamente dall’assemblea ● Contatti e programma completo: assembleasarda.org – info@assembleasarda.org

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