Esercitazione di soccorso e antinquinamento nel golfo di Oristano. Simulata collisione in mare

Si è svolta nella mattinata di oggi, 7 novembre 2025, nelle acque del golfo di Oristano, l’esercitazione complessa di soccorso e antinquinamento “Seasubsarex – Pollex 2025”, coordinata dalla Direzione Marittima di Cagliari – 13° M.R.S.C., con il supporto della Capitaneria di Porto di Oristano.

Lo scenario ha simulato la collisione tra una nave da carico diretta al porto industriale e una motonave in navigazione nelle vicinanze. A seguito dell’impatto, un membro dell’equipaggio risultava disperso in mare, mentre altri tre riportavano gravi ferite.

La sala operativa della Capitaneria di Porto di Oristano ha immediatamente attivato la catena dei soccorsi, inviando in zona la motovedetta CP2101 per la ricerca del disperso, il battello pneumatico GCA63 per il recupero dei feriti, la motovedetta CP307 come unità di coordinamento e l’acquascooter GCL39 per le operazioni di supporto.

Nel frattempo, il personale specializzato Port State Control ha verificato la gravità dei danni alla nave sinistrata, accertando l’impossibilità di navigare in sicurezza. Il comandante ha quindi ordinato l’abbandono dell’imbarcazione, consentendo il salvataggio dei sei marittimi rimasti a bordo, successivamente trasferiti in porto e sottoposti a triage sanitario presso il punto medico avanzato della Croce Rossa Italiana.

Una fase dell’esercitazione

Recuperato anche il disperso in mare, l’esercitazione è proseguita con la simulazione di una perdita di idrocarburi, che ha reso necessario l’intervento del Piano Operativo Locale Antinquinamento. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Oristano, Capitano di Fregata Andrea Chirizzi, ha dichiarato lo stato di emergenza locale e disposto l’impiego dell’unità navale disinquinante Castalia, insieme ai mezzi della Società Tharros Marittima, per il contenimento e il recupero del materiale disperso.

L’esercitazione si è conclusa con esito positivo, confermando l’efficacia della cooperazione tra i diversi enti coinvolti: Guardia Costiera, Prefettura di Oristano, Guardia di Finanza, servizi tecnico-nautici, piloti, ormeggiatori e rimorchiatori del porto industriale.

Un banco di prova superato, che ha dimostrato la prontezza e la sinergia operativa del sistema di emergenza marittima del territorio oristanese.

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