“Toccare per vedere”. Un viaggio al buio nel Museo Santeru di San Vero Milis
Un’esperienza sensoriale unica per scoprire la storia in un modo diverso. Venerdì 14 novembre, dalle 16 alle 20, il Museo Santeru di San Vero Milis ospiterà l’evento “Toccare per vedere. Percorso al buio con le riproduzioni tattili del Museo Santeru”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS – Sezione territoriale di Oristano in collaborazione con il Museo Civico.
Un’iniziativa di inclusione e conoscenza, aperta a tutti, che invita a sperimentare la percezione tattile come strumento di scoperta. Il percorso consentirà a vedenti, ipovedenti e non vedenti di esplorare l’archeologia del territorio attraverso la manipolazione di copie di reperti provenienti dai siti locali, riprodotti in resina con stampa 3D e modellati artigianalmente da Carmine Piras, abile artigiano oristanese.In un misterioso percorso al buio, saranno l’udito e il tatto a guidare i partecipanti in un viaggio ricco di emozione, alla scoperta di oggetti che raccontano la storia dell’uomo e del territorio.
Un modo diverso di conoscere, che invita a rallentare, ascoltare e “vedere” con le mani.
L’attività è aperta a tutti, dai 6 ai 99 anni, e si svolgerà per gruppi con turni ogni 40 minuti. È necessario prenotarsi scrivendo a museosanteru@comune.sanveromilis.or.it o telefonando ai numeri 347 6529537 e 340 7779915.
Il biglietto d’ingresso costa 4 euro e comprende la partecipazione al percorso, la visita alla mostra del Museo Santeru e un aperitivo finale.
Per i vedenti, l’esperienza sarà ancora più sorprendente: verranno bendati, per “vedere” davvero con altri sensi.

