“SA POSA A S’ANTIGA”. La mostra fotografica di Stefano Orrù ad Oristano in via Garibaldi

Il fotografo oristanese Stefano Orrù, da alcuni anni porta avanti un progetto di ricercafotografica ispirato agli scatti realizzati in Sardegna tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il suo obiettivo non è solo quello di riproporre l’estetica di quelle immagini – luce naturale, pose composte, abiti ricchi di significato – ma anche di restituirne l’anima: il valore documentario, la memoria collettiva e il contesto culturale in cui furono realizzate.

Attraverso lo studio delle tecniche fotografiche d’epoca e l’analisi di archivi storici, ha sperimentato linguaggi visivi che rievocano quel tempo senza mai perdere il legame con l’identità contemporanea. Ispirato principalmente dal lavoro del fotografo oristanese Achille Parnicich,(1825-1925) che operava ad Oristano, con lo studio in via Carmine 19, ha cercato di ricreare le atmosfere dei ritratti dell’epoca. Da questa ricerca è nato “In sa posa a s’antiga”, un progetto cheintende celebrare la memoria visiva e culturale delle comunità sarde. La mostra nasce dal desiderio di riportare alla luce lo stile dei fotografi oristanesi,accompagnando lo spettatore in un viaggio nel tempo che va dalla fine dell’Ottocento agli anni Cinquanta del Novecento.

Attraverso un accurato lavoro di ricerca visiva, Stefano Orrù ha ricreato l’atmosfera dei ritratti d’epoca: luci morbide, sguardi intensi, pose solenni e abiti ricchi di storia e significato.

Da questo studio è nata la prima mostra fotografica “ARRATRATUS”, esposta a Cabras nel mese di settembre, in collaborazione con l’ associazione Culturale e Folclorica A Sa Crabarissa, che ha sposato il progetto con grande entusiasmo.

Quest’anno decade il centenario della morte del Parnicich, per cui sembrava doveroso porgere un omaggio ad un uomo che ha donato tanto per la memoria di Oristano del territorio, dedicandogli una nuova esposizione fotografica ad Oristano, accostando fotografie storiche e costumi antichi Campidanesi.

“Gli abiti, le persone, le pose – spiega Orrù – diventano simboli di un passato che continua adappartenerci. Con SA POSA A S’ANTIGA ho voluto dare nuova vita a immagini che raccontano chi siamo e dadove veniamo.”

La mostra, patrocinata dal Comune di Oristano Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Fondazione Oristano e dal Centro di Documentazione e Studio Sulla Sartiglia, si propone come un’occasione unica per riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio vestimentario, culturale e folklorico locale, attraverso il linguaggio universale della fotografia.

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