Fondazione Mont’e Prama e Dinamo Sassari insieme all’Università di Vechta

La collaborazione tra Fondazione Mont’e Prama e Dinamo Sassari supera ancora una volta i confini dell’isola, approdando in Germania e rafforzando il legame virtuoso tra sport e cultura che negli ultimi anni si è rivelato un modello di successo. In occasione della trasferta tedesca della squadra biancoblù, la Fondazione è stata protagonista all’Università di Vechta con due conferenze dedicate al Parco Archeologico del Sinis e alle attività di promozione portate avanti dall’ente.

Un’iniziativa che rinnova l’impegno comune nella valorizzazione dell’identità sarda e nella promozione internazionale del territorio, mostrando come archeologia e basket possano dialogare e contaminarsi positivamente.

Le archeologhe della Fondazione, Nicoletta Camedda e Viviana Pinna, hanno guidato il pubblico in un viaggio immaginario tra storia, paesaggio e ricerca scientifica, raccontando le unicità del Sinis e il ruolo centrale del patrimonio archeologico nella narrazione culturale dell’isola. A seguire, Matteo Pitzalis, dell’area comunicazione, ha illustrato strategie, progetti e strumenti con cui la Fondazione promuove in Italia e all’estero i suoi siti, mettendo in relazione cultura, innovazione e divulgazione.

“La collaborazione con Dinamo Sassari si rivela ancora una volta un esempio virtuoso di come sport e cultura possano viaggiare insieme – afferma Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama –. Questa nuova tappa in Germania rappresenta una fase importante del nostro percorso internazionale, che mira a far conoscere il patrimonio storico della Sardegna oltre i suoi confini. Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita significativa dei visitatori nei siti della Fondazione, segnale che conferma la validità di un modello capace di unire rigore scientifico, divulgazione e passione sportiva. I Giganti di Mont’e Prama restano ambasciatori straordinari di una cultura millenaria che continua a suscitare interesse tra pubblici sempre nuovi”.

Soddisfazione anche da parte della Dinamo Sassari. “Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all’Università di Vechta per l’ospitalità – dichiara Marsilio Balzano, Chief Marketing Officer della società biancoblù –. La Germania è il primo mercato turistico per la Sardegna e allo stesso tempo ospita una comunità sarda attivissima, oggi rappresentata dai circoli di Amburgo, Wolfsburg e Mönchengladbach. In passato abbiamo accolto a Sassari diversi gruppi di studenti di Vechta, coinvolti in progetti di turismo didattico e formazione. Oggi, grazie a questa nuova iniziativa che vede il basket come strumento di promozione culturale, possiamo condividere identità, tradizioni e valori, aprendo la strada a nuove collaborazioni”.

Balzano sottolinea come questi momenti di scambio possano trasformarsi in opportunità concrete: “Sono convinto che da questi incontri nasceranno nuovi punti di connessione, capaci di diventare un vero veicolo di crescita reciproca per le nostre comunità”.

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