Ales, domani in scena “Unghie & Crisi”. Teatro, video mapping e riflessione sul divario di genere
Domani, mercoledì 26 novembre alle 17:30, il Cine Teatro San Luigi di Ales ospiterà “Unghie & Crisi”, lo spettacolo di teatro di genere e video mapping firmato dalla drammaturga e regista Ilaria Nina Zedda. L’appuntamento, promosso dal Comune di Ales – Assessorato alla Cultura, rientra nelle iniziative dedicate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Vincitore nel 2009 del primo premio di drammaturgia nel concorso “Donne e lavoro, donne a lavoro”, il testo affronta con ironia tagliente e profondo rigore il tema della disparità di genere nel mondo del lavoro. Al centro della narrazione c’è Sonia, madre single che si reinventa lavoratrice informale nel settore dell’estetica, cercando di costruire un equilibrio economico precario e sempre a rischio.
Attraverso la relazione con le sue clienti, tra smalti, limette e confessioni improvvisate, emerge un microcosmo femminile fatto di fragilità condivise, resistenze e sorellanza, specchio delle difficoltà che ancora caratterizzano l’occupazione femminile: minori opportunità, stipendi più bassi, precarietà e carichi familiari invisibili. Un racconto radicato nella realtà, frutto di una ricerca sul campo condotta a Cagliari e nell’hinterland.
A dare vita alla storia saranno le attrici Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci, accompagnate dal light design e video mapping di Marco Quondamatteo e dall’audio curato da Elvio Corona. Lo spettacolo è inserito nella rassegna nazionale “Il mondo salvato dalle ragazzine” della Compagnia Madè, realizzata in collaborazione con ILLUMINA – Rete Nazionale per la Parità di Genere nelle Arti Performative, e sostenuto dall’Associazione “Siamo il mondo” e dalla Compagnia “L’Aquilone di Viviana”, con il contributo della Regione Sardegna.
Al termine è prevista un’azione di mediazione teatrale e confronto con il pubblico, guidata dalla stessa regista, per approfondire i temi dello spettacolo e il significato sociale della narrazione.

