Le Isole del Gusto 2025. 40 locali per raccontare la Sardegna attraverso le mani che la trasformano
Saranno 40 locali, tra ristoranti, pizzerie, pasticcerie e agriturismi delle province di Oristano e Cagliari, a comporre l’edizione 2025 de “Le Isole del Gusto”, la rassegna che ogni anno celebra la cultura enogastronomica sarda attraverso chi, ogni giorno, la rende viva. Una squadra variegata di professionisti del gusto che, con approcci e tradizioni diverse, darà vita a un viaggio fatto di ricette, tecniche, storie di famiglia e identità territoriale.
Il concept che guiderà questa edizione, “Mani che trasformano la Sardegna”, pone al centro proprio i gesti, quelli antichi e precisi dei pastai, dei cuochi, dei produttori e degli artigiani. Sono movimenti tramandati e reinventati, capaci di dare forma alla materia prima e trasformarla in cultura. “Mani che impastano, modellano, essiccano, selezionano e raccolgono. Mani che, un gesto alla volta, costruiscono la Sardegna” – come recita la campagna promozionale che accompagma la rassegna.
Gli ingredienti simbolo del 2025. Ogni locale sarà chiamato a proporre un menu dedicato o un piatto unico, interpretando uno dei due ingredienti guida selezionati per il 2025: la pasta fresca o secca artigianale, simbolo di radici, manualità e saper fare. Oppure, il riso prodotto e lavorato in Sardegna, rappresentazione della filiera corta, della tracciabilità e di una relazione antica tra l’isola e le sue colture.
Due materie prime emblematiche, capaci di raccontare allo stesso tempo tradizione e futuro, autenticità e innovazione.
Il ruolo centrale dei PAT. Accanto agli ingredienti principali, ogni proposta dovrà includere uno o più Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), autentici custodi di saperi e sapori tramandati. Formaggi, paste tipiche, verdure, dolci, conserve e carni provenienti da microterritori. Piccole eccellenze che diventano racconto e che, attraverso il lavoro dei ristoratori, si trasformano in storia viva.
I PAT saranno il cuore narrativo della rassegna, come elementi identitari che, reinterpretati con sensibilità e tecnica, dialogheranno con la pasta o con il riso in piatti capaci di restituire tutto il valore della tradizione sarda.
A completare ogni proposta gastronomica ci sarà un vino o una birra locale, scelti per garantire un abbinamento coerente e profondamente legato alla cultura enologica e brassicola dell’isola.
La Sardegna raccontata nei piatti. Attraverso le creazioni dei partecipanti, il pubblico potrà riscoprire una Sardegna autentica, quella dei campi, delle mani che impastano e modellano, delle tecniche che narrano un sapere custodito e tramandato. Ogni piatto diventerà un gesto, e ogni gesto un frammento di identità.
Negli anni, Le Isole del Gusto si è affermata come una delle iniziative più attese e riconosciute del panorama gastronomico regionale, capace di attrarre pubblico, media e operatori del settore. Per i ristoratori rappresenta invece occasione concreta di visibilità e di racconto, palcoscenico dove mostrare ciò che sanno fare meglio, trasformando ingredienti, territori e tradizioni in un’esperienza unica.
Le Isole del Gusto 2025 è dunque un invito a conoscere la Sardegna attraverso ciò che la rende speciale: i gesti, le materie prime, le storie e il lavoro quotidiano di chi la cucina, la coltiva, la trasforma.
Tutti i dettagli sui ristoranti e sui menù, al seguente link: https://linktr.ee/leisoledelgusto

