Cabras, pescavano di notte nello stagno. Sequestrati barchino, reti e 20 chili di muggini
Operazione dei Carabinieri contro la pesca abusiva negli stagni dell’oristanese. Durante un servizio straordinario notturno di controllo del territorio, i militari della Compagnia di Oristano (Sezione Radiomobile) e della Stazione di Cabras hanno colto in flagrante due uomini del posto, mentre pescavano illegalmente nello stagno di Cabras.
L’attività rientra nel piano di intensificazione dei controlli disposto dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Salvatore Angieri, per contrastare un fenomeno che da anni danneggia l’economia locale e preoccupa gli operatori del settore.
I due pescatori abusivi, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi a bordo di un barchino attrezzato con reti e strumenti da pesca, privi di qualsiasi autorizzazione. Al momento del controllo avevano già catturato oltre 20 chili di muggini. Per loro è scattata una sanzione amministrativa prevista dall’articolo 7 bis della legge regionale 39/1956, compresa tra i 500 e gli 800 euro. I Carabinieri hanno inoltre proceduto al sequestro dell’imbarcazione, delle dotazioni di bordo, dell’attrezzatura e dell’intero pescato, poi restituito alla cooperativa avente diritto secondo la normativa vigente.
Durante l’operazione sono state controllate tutte le vie di accesso alle peschiere di Cabras, Arborea e Terralba, oltre agli stessi impianti. Nessuna denuncia per furti è stata registrata nelle ultime ore, un risultato che conferma l’efficacia dell’attività preventiva e repressiva dell’Arma.
“Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano ribadisce il proprio impegno nel contrasto alla pesca illegale e ai reati predatori, a tutela della legalità e della sicurezza della comunità – dichiara il Comandante Steven Chenet -. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori servizi, anche con il supporto delle unità cinofile dello Squadrone Carabinieri Cacciatori di Abbasanta, per intensificare la lotta al traffico di sostanze stupefacenti e ad altre attività illecite”.
