“E’ sempre 25 novembre. Insieme siAmo”. A Oristano un convegno contro la violenza di genere

Il Dipartimento Regionale “Donne e Politica” di Sinistra Futura organizza per Sabato 13 dicembre, alle ore 16, all’Hostel Rodia di Oristano, il convegno “E’ sempre 25 novembre. Insieme siAmo”.

Si tratta di un pomeriggio di approfondimento sul tema della eliminazione della violenza sulle donne, declinato da diversi punti di vista. Ad aprire e chiudere i lavori saranno due uomini, un formatore e un attore.

Roberto Morgese, scrittore, maestro e formatore, aprirà parlando subito di formazione, di come si può educare al rispetto e alla non violenza fin dai primi anni d’età.

Ci saranno poi le responsabili del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano e del CAM di Olbia, che analizzeranno la situazione attuale, due medici, uno di medicina generale e una psichiatra che approfondiranno la parte legata alla salute, e poi il punto di vista legale affidato alla Referente della prefettura di Oristano e ad una avvocata.

Nella seconda parte sarà il monologo di Gianluca Medas a far parlare “Le voci dentro”.

“Questo convegno nasce da una riflessione fatta a proposito del 25 novembre – dice Maria

Delogu, responsabile regionale del Dipartimento “Donne e Politica” di Sinistra Futura -. Noi

continuiamo ad insegnare alle donne a riconoscere i primi segni di violenza, fisica, psicologica, economica e così via, continuiamo a spiegare che bisogna stare attente e denunciare subito. Ma perché dobbiamo comunque subirla quella violenza che non

dimenticheremo mai, se avremo la fortuna di sopravvivere?

Perché piuttosto gli uomini non spiegano agli altri uomini che il possesso non è amore, che la rabbia può essere controllata e che le emozioni vanno gestite? Perché non prevenire il terribile fenomeno del femminicidio che distrugge tante vite? La prevenzione inizia con l’educazione ai sentimenti, alle emozioni, all’amore. Quindi a partire dalla scuola, senza autorizzazioni firmate possibilmente.

Ma anche a partire dalla famiglia. E i figli vanno educati da una madre e da un padre, o da due madri, o da due padri, dalla famiglia allargata o da quella tradizionale. La figura dell’uomo non può essere

marginale in tutto questo. Ed è il motivo per cui nel titolo del nostro convegno si leggono due parole importantissime: Insieme e Amo” .

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