
A Torre Grande spiaggia sempre più accessibile. Postazione per persone con disabilità motoria
La spiaggia di Torre Grande da oggi ha un nuovo servizio che ne arricchisce l’offerta per la stagione balneare e contribuisce a dare valore alla Bandiera blu che da 15 anni caratterizza la località marina oristanese. Una postazione gratuita, a servizio esclusivo delle persone con disabilità motoria, è stata realizzata, nei pressi della Casa per ferie Stella Maris della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, dall’associazione di volontariato Sardegna Accessibile insieme alla ditta Sardegna Inclusiva, con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, per garantire la piena fruibilità della spiaggia alle persone con disabilità motoria che frequentano Torre Grande.
È stata realizzata una pedana in legno di 50 metri quadrati, dotata di otto lettini e quattro ombrelloni, una sedia job e una passerella di servizio che consente di collegare il lungomare con la piattaforma e il bagnasciuga. A breve sarà disponibile anche una sedia solemare.
“Il nostro progetto delle spiagge accessibili e inclusive è nato nel 2020 – spiega Alfio Uda, di Sardegna Accessibile –. Inizialmente abbiamo realizzato una pagina Facebook per condividere informazioni sull’accessibilità delle spiagge dell’isola, con l’obiettivo di creare una rete di supporto e conoscenza per le persone con disabilità motoria. Nel 2021 abbiamo fondato l’associazione Sardegna Accessibile ODV per promuovere l’inclusione turistica sull’isola, abbattendo le barriere fisiche e culturali che impediscono alle persone con disabilità di vivere pienamente il territorio sardo. Abbiamo realizzato una mappa interattiva sul sito www.sardegnaccessibile.com che permette di geolocalizzare le spiagge accessibili in base alla propria posizione. Sempre nel 2021, in collaborazione con il Sindaco Carla Medau, abbiamo realizzato la prime 4 postazioni accessibili e inclusive a Pula. Da allora tante località marine si sono aggiunte: Cabras, Arborea, Budoni, Lotzorai, Quartu S. Elena, Arbus, Gonnesa, Siniscola e adesso Torre Grande”.

“L’iniziativa si finanzia con il contributo di sponsor privati – aggiunge Massimo Pisanu, responsabile di Sardegna Inclusiva –. È un’iniziativa sociale che mira a offrire un servizio di grande utilità per le persone con disabilità motoria, che in questo modo hanno garantito l’accesso al mare. La generosità delle aziende locali è un requisito fondamentale per il successo del progetto, ma siamo certi che Oristano risponderà positivamente, come è già successo in tanti altri comuni dell’isola”.
“Ogni iniziativa che nasce a beneficio del sociale non può che essere ben accolta dal Comune – sottolinea il Sindaco Massimiliano Sanna –. La spiaggia di Torre Grande, anche grazie a questa postazione, diventa sempre più accessibile e inclusiva. Ringraziamo i promotori del progetto per il lavoro svolto e per i servizi realizzati”.
“Quando è stata presentata la proposta abbiamo immediatamente colto l’alto valore sociale del progetto – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda –. Una spiaggia attrezzata e vivibile, ricca di servizi e di locali, dotata di strumentazioni utili alla fruizione da parte di tutti e quindi anche di chi soffre di una disabilità, sicura grazie al servizio di salvamento a mare, è un obiettivo al quale lavoriamo costantemente. La nuova postazione per le persone con disabilità motoria aumenta l’offerta di servizi e la qualità ambientale della nostra marina. La Bandiera Blu, che da 15 anni sventola a Torre Grande, è simbolo di qualità ambientale e di servizi offerti ai bagnanti e questo progetto si inserisce perfettamente nel quadro delle sue finalità”.
“L’impegno dei privati può contribuire a soddisfare anche tanti bisogni di chi soffre – evidenzia l’Assessore ai Servizi Sociali Carmen Murru –. Da oggi le persone con disabilità motoria possono contare su un servizio che consentirà loro di accedere al bagnasciuga nel miglior modo possibile, con gli ausili necessari, ma anche di godersi il sole e il mare in tutta comodità”.