Accordo storico tra Fondazione Mont’e Prama e Ministero degli Esteri sulla cooperazione internazionale
Giornata di grande rilevanza istituzionale per la Fondazione Mont’e Prama. A Roma, il presidente Anthony Muroni è stato ricevuto al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per una serie di incontri che hanno sancito un passaggio cruciale nel percorso di internazionalizzazione della Fondazione: la decisione di avviare la firma di un Protocollo d’Intesa con il Ministero, volto a rendere stabile e strutturata la cooperazione internazionale.
La prima riunione si è tenuta con il Direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale, ambasciatore Antonio De Pedys, e con il Capo dell’Ufficio Unesco e Organizzazioni internazionali e culturali, consigliere Paolo Andrea Bartorelli. Dal confronto è emerso un accordo di principio per l’avvio del Protocollo, che rappresenta un riconoscimento ufficiale e una vera e propria istituzionalizzazione del lavoro di diplomazia culturale svolto negli ultimi anni dalla Fondazione.
L’intesa servirà a inquadrare e sostenere le missioni e gli accordi internazionali della Fondazione, in piena coerenza con il mandato dei suoi fondatori (Ministero della Cultura, Regione Sardegna e Comune di Cabras) e prenderà le mosse dalle esperienze maturate negli Stati Uniti, in Spagna e nella partecipazione all’Expo di Osaka. Il Protocollo costituirà anche la base per future collaborazioni con Paesi come la Nuova Zelanda e la Cina, e per il rafforzamento delle attività di ricerca e delle candidature italiane nell’ambito di accordi transnazionali, con l’obiettivo di accrescere ulteriormente il ruolo della Fondazione nel panorama culturale mondiale.
A coronamento della giornata, il presidente Muroni è stato ricevuto dal vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che ha espresso “vivo apprezzamento per le attività culturali internazionali realizzate dalla Fondazione nell’ultimo triennio”, sottolineando “il significativo coinvolgimento delle aziende del territorio sardo”.

Il Ministro ha inoltre ribadito la volontà di istituzionalizzare il rapporto di collaborazione, impegnandosi a rendere disponibile, in modo stabile e continuativo, la rete consolare italiana nel mondo a supporto delle future iniziative della Fondazione.
“Questa giornata segna un passo decisivo verso il rafforzamento della Fondazione Mont’e Prama come strumento di eccellenza per la promozione del patrimonio culturale sardo e italiano nel mondo – ha dichiarato il presidente Anthony Muroni -. Il riconoscimento da parte del Ministero non solo legittima il lavoro svolto finora, ma ci fornisce la struttura e i mezzi per espandere la nostra azione, portando la storia millenaria della Sardegna, e in particolare il mistero e la bellezza dei Giganti, su palcoscenici globali, con un rinnovato e fondamentale supporto istituzionale”.

