Arborea celebra San Giovanni Bosco tra fede e tradizione
La comunità di Arborea si prepara a celebrare con profonda devozione i festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco, figura emblematica dell’educazione e della cura dei giovani. Anche quest’anno, la ricorrenza si arricchisce di eventi religiosi e momenti di aggregazione sociale, organizzati dagli Ex allievi Salesiani, in collaborazione con la Pro Loco locale.
Le celebrazioni si apriranno venerdì 31 gennaio con la Santa Messa delle 18, presso la Chiesa Parrocchiale del Redentore, officiata dall’arcivescovo di Oristano, Monsignor Roberto Carboni. Un momento di preghiera e riflessione che unirà i fedeli nel ricordo del santo torinese
Il culmine delle festività si avrà domenica 2 febbraio. Alle 10, nella piazza Maria Ausiliatrice, è previsto l’arrivo delle delegazioni ospiti, seguito dalla processione e dalla celebrazione eucaristica. La giornata proseguirà con l’assemblea dei soci degli Ex allievi Salesiani, il tesseramento e un momento significativo: la benedizione dell’immagine di Don Bosco presso il Centro Fieristico. A seguire, un pranzo comunitario organizzato dagli Exallievi in collaborazione con la Pro Loco, occasione di condivisione e fraternità.
Nel pomeriggio, alle ore 17, il teatro Salesiano ospiterà uno spettacolo dedicato alla vita di Don Bosco, messo in scena dagli ex allievi e allieve salesiane. Un’opportunità per approfondire la conoscenza del santo che ha dedicato la propria vita ai giovani più bisognosi, offrendo loro un futuro fatto di istruzione e speranza.
San Giovanni Bosco, nato nel 1815 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco), rimasto orfano di padre in tenera età, ha dedicato tutta la sua esistenza all’educazione giovanile, fondando la congregazione dei Salesiani, ispirata a San Francesco di Sales. Canonizzato nel 1934, è oggi il patrono degli educatori e dei giovani. Le sue spoglie riposano nella Basilica di Santa Maria Ausiliatrice a Torino, la stessa chiesa a cui è intitolata la parrocchia di Arborea
