Cento città contro il dolore. Banchetto informativo anche a Oristano

L’edizione 2021 di “Cento Città contro il Dolore” sarà dedicata alla riflessione sulla Rete nazionale di terapia del dolore e sulla necessità di una sua penetrazione nel tessuto sociale con una forte accelerazione sull’umanizzazione delle cure e l’innovazione tecnologica che garantisca alla cronicità dolorosa un’assistenza di prossimità anche con una nuova visione di sanità green con sviluppo di E-health telematica.
Il titolo della XIII Edizione sarà: LA CURA DEL DOLORE A KMØ. UNA RETE DI QUALITÀ TRA PRESENZA E DIGITALE. Attraverso la Giornata si metterà in risalto il ruolo indispensabile della RICERCA nella prevenzione alla cronicizzazione del dolore e per dare cura alle patologie complesse oggi ancora incurabili che affliggono più di cinque milioni di italiani. Alla necessità di un programma nazionale di TELEMEDICINA che è la risposta di qualità a km zero capace di ottimizzare l’appropriatezza del governo clinico nelle reti di prossimità territoriale e contrastare l’isolamento dei cittadini fragili. Oristano aderisce alla giornata di sensibilizzazione, grazie al CFU-Sardegna. Appuntamento Venerdì 24 Settembre in Piazza Eleonora dalle 17 alle 21

Ogni giorno più di 200 milioni di persone nel mondo occidentale soffrono a causa del dolore cronico.
Nevralgie, endometriosi, vulvodinia, fibromialgia, esiti da trauma, emicrania, herpes zoster, neuropatia diabetica, sono solo alcuni nomi di patologie che causano un dolore quotidiano e persistente.
Secondo gli ultimi dati del rapporto del Consiglio dell’Unione Europea sulle malattie croniche e sul ruolo del dolore, in Europa la prevalenza del dolore cronico è compresa tra il 16% e il 46%: ciò significa che circa 80 milioni di europei sono affetti da dolore cronico moderato-grave. In Italia questa prevalenza raggiunge il 26% della popolazione: 13 milioni di persone soffrono quotidianamente.
Questi dati evidenziano come il dolore cronico sia un vero dramma sociale, un’epidemia di sofferenza con un forte impatto sulla qualità di vita delle persone che ne sono colpite, dei loro famigliari ma anche dei sistemi sanitari nazionali, un’emergenza che obbliga dunque la Società Civile a misurarsi con la necessità di costruire procedure innovative di trattamento, cura e prevenzione del dolore.

Per questa ragione dal 2009, con il patrocinio delle maggiori istituzioni nazionali e internazionali, ISAL organizza annualmente la Giornata Cento Città contro il Dolore, un evento pensato per favorire la sensibilizzazione delle Istituzioni e della Società Civile nei confronti del problema del dolore cronico e per dare voce ai bisogni delle persone colpite da dolore cronico.

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