Ilab Food. Il 28 settembre evento finale del progetto sull’agroalimentare sardo

Il 28 settembre, presso Ros’e Mari Farm and Green House, a Donigala Fenughedu, si terrà l’evento finale del progetto dedicato all’agroalimentare sardo, IlabFood Oristano. Nel corso dell’incontro, che coinvolgerà istituzioni, aziende e ricercatori, verranno presentate le attività svolte e i risultati raggiunti nell’ambito del progetto. In apertura, Sandra Ennas, Sardegna Ricerche, presenterà la Rete dei Living Lab – azione 1.3.2 living lab DELL’ASSE I DEL POR FESR 2014-2020. Un Living Lab è un’infrastruttura per la sperimentazione di nuove tecnologie in condizioni reali in un contesto geografico circoscritto e in un arco di tempo limitato, con l’obiettivo di testarne la realizzabilità e il grado di utilità per gli utenti finali (cittadini, imprese, etc.). A seguire, Paola Pinna e Stefano Cadoni, Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Oristano, racconteranno gli obiettivi e i risultati del progetto ILAB. Verranno inoltre illustrate le attività svolte nell’ambito della partnership con Nilufer Food Lab (Turchia), progetto Fusilli H2020, e i risultati raggiunti dai 5 cluster del progetto.

CLUSTER 1 – MUGGINE. Incrementare la produzione di bottarga da animali in cattività: è stato questo l’obiettivo del Cluster. I ricercatori della Fondazione IMC hanno lavorato per programmare la riproduzione del muggine allevato e ottenere delle uova vitali fuori dal periodo riproduttivo. I risultati della sperimentazione verranno illustrati da Stefano Carboni, Fondazione IMC.

CLUSTER 2 – OSTRICHE. Il Cluster ha avuto l’obiettivo di potenziare la produzione di ostriche in Sardegna con nuove attrezzature e sistemi di allevamento innovativi. Sono stati individuati nuovi siti per l’allevamento di ostriche: i semi di ostrica – di 2 tipologie distinte – sono stati depositati in 2 siti marini (Golfo di Oristano e Golfo di Olbia) e in 2 lagune costiere (stagno di San Teodoro e laguna di Nora). I risultati della sperimentazione verranno illustrati da Stefano Carboni, Fondazione IMC.

CLUSTER 3 – Il Cluster si è focalizzato sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso miglioramenti produttivi orientati alla commercializzazione. LINEA A – VERNACCIA DI ORISTANO DOC. L’oggetto di indagine è stata la percezione della Vernaccia da parte dei consumatori, attraverso 6 focus group e 1 indagine esplorativa su porzioni di popolazione. I risultati della ricerca verranno presentati da Giuseppe Melis, Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. LINEA B – FORMAGGI FRESCHI. Con l’obiettivo di stabilire e rafforzare una connessione commerciale diretta fra i produttori e i loro clienti, sono stati attivati i contatti tra aziende, stakeholder e università. La ricerca si è incentrata sull’impiego di colture starter per contrastare lo sviluppo dei microrganismi contaminanti nel latte crudo e sulla messa a punto di un processo bio-tecnologico per la produzione dei latti fermentati tradizionali della Sardegna. I risultati verranno illustrati da Nicoletta Mangia, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Agraria.

CLUSTER 4 – MARKETPLACE. La creazione di uno spazio online è fondamentale per dare visibilità e portare innovazione alle aziende del territorio: questo l’obiettivo alla base del Cluster 4. È stato quindi creato un marketplace interamente dedicato all’agroalimentare sardo. Le aziende aderenti ai cluster hanno inoltre preso parte a cinque workshop su vari temi, quali strategie SEO, social media, logistica e digital programmatic. Il marketplace verrà illustrato da Gianni Giugnini, QOBI Digital.

CLUSTER 5 – CUCINA SOSTENIBILE. Per ragionare e sviluppare soluzioni innovative sul km 0, le materie prime e la filiera 100% sarda, sono stati organizzati 5 workshop sul tema della sostenibilità in cucina. Durante gli incontri, svolti in diverse zone dell’Oristanese (Santu Lussurgiu, Orroli, Seulo, Nurri, Escolca, Riola e Nurachi), le aziende aderenti hanno approfondito tematiche quali la cucina nuragica, i grani antichi, e i mondi enogastronomici del Montiferru e del Sinis. I risultati saranno presentati da Ivo Pirisi, Giagarai Sas. Tra gli output del Cluster vi è anche la realizzazione di un Toolkit per le aziende che verrà presentato da Matteo Bellinzas e Lisa Presciani, Giagarai Sas, e la collaborazione con “Shamir” Hospital, Israel, sulla Blue Zone in Sardegna (Ofir Vogel, Naturopath). Con l’obiettivo di comunicare tempestivamente le attività del progetto e dei Cluster, sono stati realizzati una serie di materiali che verranno presentati durante l’evento: il piano di comunicazione (Gianni Giugnini, QOBI Digital); il podcast “Dalla Terra alla Tavola” per la comunicazione audio (Silvia Greca Rita Floris, Good Tales); vari video del progetto e pillole per la comunicazione (Luca Melis per RTI Karel Soc. Coop. – Bibigula di Maurizio Abis). A chiudere l’evento, gli interventi di Anna Maria Pinna, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, Università degli Studi di Cagliari, sulla sostenibilità e lo sviluppo economico territoriale, e Luca Lanini, SINLOC sulle sfide della sostenibilità e della competitività all’orizzonte 2030.

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