Oristano. Dubbi sul trasporto pubblico, in vista dell’apertura del centro intermodale

L’esordio del nuovo sistema di trasporto pubblico urbano ad Oristano, con la rivoluzione dettata dal centro intermodale, dovrebbe avvenire con l’avvio dell’anno scolastico. Un esordio col botto, visto che si dirà addio alla stazione dell’arst, in via Cagliari, dopo decenni. Ma dall’opposizione in consiglio comunale sorgono forti dubbi sul fatto che il sistema della mobilità sia pronto. Umberto Marcoli (Oristano Più) è il primo firmatario di un’interpellanza firmata da tutto il centrosinistra: “Il trasporto pubblico urbano rappresenta un elemento fondamentale per la mobilità dei cittadini e in particolare degli studenti, che sono tra i principali utilizzatori del servizio. Chiediamo dunque al Sindaco di essere informati su eventuali problematiche e criticità del servizio”.

Il consigliere comunale Umberto Marcoli

L’apertura del centro intermodale, investimento da oltre 4 milioni di euro, ha determinato l’apertura del sottopasso che lo collega alla stazione ferroviaria di piazza Ungheria. “Abbiamo testimonianze di diversi episodi che indicano la presenza di problematiche nel sistema attuale, inclusi disagi per i passeggeri dei pullman notturni, nonostante dal 10 agosto debba rimanere aperto fino alla mezzanotte” – fa sapere Marcoli.

Nell’interpellanza, gli otto consiglieri dell’opposizione chiedono di conoscere “eventuali problematiche specifiche riscontrate nel trasporto urbano durante l’ultimo anno scolastico e se sono previsti interventi di miglioramento, con eventuali progettazioni in essere per rendere il trasporto più fruibile ed efficiente”.

Da sinistra Francesca Marchi, Efisio Sanna, Maria Obinu, Francesco Federico, Umberto Marcoli, Carla Della Volpe, Massimiliano Daga e Giuseppe Obinu, firmatari dell’interpellanza sul trasporto pubblico urbano

Con particolare dettaglio sul centro intermodale, invece, Marcoli incalza Sindaco e Giunta sulle problematiche che possono impattare sul trasporto urbano, sulla mobilità in generale e sulla sicurezza dei pedoni e dei passeggeri del trasporto pubblico

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