Oristano. Guerra tra Fratelli d’Italia e Psd’Az, tra accuse di legami con la massoneria e crisi politica

Uno scontro di tale portata, all’interno di una delle maggioranze che ha governato in passato il Comune di Oristano, non si era mai visto. Non che negli scorsi mandati si sia sempre usato il fioretto, tutt’altro, ma in questo caso la guerra esplosa fra Psd’Az e Fratelli d’Italia ĆØ arrivata sino al punto di tirare in ballo la massoneria.

L’attacco del Gran Maestro

Il post del gran maestro della Gran Loggia d’Italia Gian Franco Pilloni

Gian Franco Pilloni si presenta, nella sua pagina Facebook, come gran maestro della Gran Loggia d’Italia U.M.S.O.I., una loggia che evidentemente ĆØ attiva in qualche maniera nello scenario oristanese. Il duro attacco, che riprende un articolo della “Nuova” sulla crisi che il centro destra cittadino sta affrontando ormai da mesi, ĆØ rivolto al coordinatore provinciale e deputato Francesco Mura, accusato di fuoco amico “nei confronti di chi ha contribuito a eleggerlo in Parlamento con i voti di tutto il centro destra” e di voler “mandare a casa la giunta guidata da Massimiliano Sanna”. Pilloni sostiene che Mura punti alla candidatura alla presidenza della Regione e, fra le righe, che tutte queste manovre siano legate a questo ultimo obiettivo.

Fin qui, un post social certamente polemico e duro, ma scritto da un cittadino cagliaritano che non ha mai preso parte ufficialmente alla vita politica oristanese. Quello che scatena la reazione, sempre a mezzo Facebook, di Francesco Mura ĆØ il censimento dei like e delle reazioni al post che arrivano, invece, da esponenti attivi della politica cittadina: l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete il consigliere Gianmichele Guiso, entrambi sardisti cosƬ come i due dirigenti politici Marcello Serra e Giovanni Mascia; ancora, il consigliere di Forza Italia Gigi Mureddu.

La risposta del deputato

Il post social del deputato di Fratelli d’Italia Francesco Mura

Un paio d’ore dopo, arriva la replica dell’ex sindaco di Nughedu Santa Vittoria, leader di Fratelli d’Italia in provincia e deputato, Francesco Mura. “Il gran maestro di una loggia massonica mi attacca frontalmente, senza conoscere le questioni e ignorando che il mio partito, al contrario di quanto sostiene lui stia lavorando per mantenere solida la maggioranza e sostenere il sindaco e l’operato della giunta”.

La difesa ĆØ decisa, ma dal punto di vista politico il dato più interessante ĆØ qualche riga sotto. Mura accusa la massoneria di influenzare la politica oristanese e le attivitĆ  della giunta, chiama direttamente in causa Prevete chiedendogli di spiegare che rapporti abbia la loggia massonica di Gian Franco Pilloni con la giunta e chiede di chiarire al più presto per il “bene della cittĆ ”:

“Di una cosa sono certo però, la politica la fanno i partiti che ottengono il sostegno degli elettori e non le associazioni, di qualsiasi natura siano. La cosa che però ĆØ opportuno chiarire ĆØ che ruolo abbia lui nella situazione politica del Comune di Oristano. C’è un cuore nelle reazioni al post da parte di Simone Prevete, assessore del Comune di Oristano che può essere Massone e tante altre cose, non mi interessa cosa faccia nella sua vita privata, ma ĆØ opportuno a questo punto che chiarisca che rapporti abbia la loggia massonica rappresentata dal sig. Pilloni con la giunta Comunale. Il mio partito, io stesso, le persone che hanno votato per la lista di Fratelli d’Italia lo hanno fatto per sostenere una coalizione tra partiti e non tra alcuni partiti e altre logge massoniche. Sia chiarita al più presto questa situazione per il bene della cittĆ  di Oristano”.

Giunta Sanna, la resa dei conti

A questo punto, difficile immaginare che tra Fratelli d’Italia e il Partito Sardo d’Azione possa tornare la pace e che i loro assessori possano sedersi insieme al grande tavolo della giunta nella sala intitolata ad Antonio Corriga.

Al momento, tutto tace. Dagli ambienti vicini al sindaco non trapela alcuna indiscrezione legata a possibili conseguenze sulla giunta e, anzi, sembrerebbe che il primo cittadino voglia attendere la prova del consiglio comunale di domani pomeriggio e vedere le carte dei partiti.

Anche dalle parti di Fratelli d’Italia, non sembra che il partito ritirerĆ  i propri assessori, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che chiederĆ  la testa di Prevete.

Tutto tace anche sul fronte sardista.

Domani il consiglio comunale si riunirĆ  alle 18 e 30, in seconda convocazione con un numero legale di 8 consiglieri. Senza dubbio la seduta vedrĆ  i partiti del centro destra muovere le proprie pedine, sempre che non succeda qualcosa da prima.

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