Oscar Green Coldiretti Sardegna. Tra i vincitori l’Istituto Alberghiero di Oristano

L’agnello Igp gourmet preparato dagli studenti dell’istituto alberghiero di Oristano merita l’Oscar Green della Coldiretti, il premio che l’associazione di categoria assegna ai giovani sardi che si distinguono in progetti innovativi.

CAMPAGNA AMICA. Dal nome del mercato Coldiretti, alla categoria Campagna Amica. L’Oscar Green è andato all’Istituto alberghiero Don Deodato Meloni di Oristano “per l’impegno al primo concorso regionale gastronomico degli istituti alberghieri sardi”. Attraverso le produzioni del circuito di Campagna Amica, è stato realizzato un piatto a base di Igp agnello di Sardegna con tutti gli altri prodotti del mercato di Oristano. Una gara tra otto scuole alberghiere che metteva a confronto i futuri chef e operatori del food verso i consumatori.

I finalisti del concorso, che assegnava premi per diverse categorie

GLI OSCAR. Gli agricoltori da Oscar nella 17° edizione sono: Pietro Ledda, 34 anni di Sindia nella categoria ‘Fare Filiera’ (secondo posto per Tenute Aini); Francesco Addis, 37 anni di Badesi per la categoria, ‘Impresa Digitale’ (Ottavia e Giovannino Pusceddu al secondo posto); Marco Manca, 35enne di Assemini nella categoria ‘Energie per il Futuro e Sostenibilità’ (al secondo posto Nicola Ezza); Anna Peccini, 40 anni di Ozieri per ‘Coltiviamo Solidarietà’ (secondo classificato, ‘Funtan’arva’ di Salvatore Ruiu); Giovanni Ladu, 36 anni di Siniscola, nella categoria ‘Custodi d’Italia’ (secondo posto per Nicola Monni) e l’Istituto Alberghiero Don Deodato di Oristano, rappresentato da Giuseppina Armas, per l’Oscar ‘Campagna Amica’ (secondo Gianfranco Deledda). Ma a vincere sono stati tutti i presenti, capitanati proprio dai giovani che hanno affollato la sede dell’evento per le premiazioni che porteranno anche uno dei sei vincitori a rappresentare la Sardegna nel palcoscenico nazionale delle finali Oscar Green Italia.

COLDIRETTI SARDEGNA. A fare gli onori di casa e coordinare la giornata è stato il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba, che ha rimarcato che i giovani “non devono avere paura di mettersi in gioco partecipando sempre più attivamente nel mondo agricolo e associazionistico perché sono il futuro della nostra Sardegna produttiva e sociale – dice – Coldiretti c’è e lavora per rendere protagoniste le generazioni future”. Per il presidente Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, inoltre “la Sardegna grazie a tutti questi giovani presenta sempre un bel biglietto da visita che dimostra la grande vitalità delle nuove generazioni in agricoltura – sottolinea alla chiusura delle premiazioni – purtroppo ancora troppi giovani abbandonano l’isola in cerca di nuove opportunità, per questo spetta ancora a noi il dover creare le migliori possibilità di crescita nella loro terra per farli restare. In questo la scuola Coldiretti è un punto di riferimento”.

LE VOCI. Un messaggio di “speranza per una Sardegna sempre più giovane” è arrivato da Nicola Stefano Tuveri, delegato Coldiretti Giovani Imprese Sardegna. “Combattiamo tutti i giorni per il nostro lavoro e lo facciamo con impegno e con il sorriso – ricorda – tutti i giovani agricoltori devono saper continuare a sognare prendendo in mano la loro vita per farne un capolavoro”, chiude citando Papa Giovanni Paolo II. Importante la presenza della Coldiretti nazionale grazie a Enrico Parisi, delegato Giovani Impresa. “Bisogna avere passione, ardore e sentirsi coinvolti in una causa sociale importante ovvero rendere i nostri territori degli ascensori sociali – dice – Coldiretti offre questi strumenti sia negli Oscar Green che nel suo lavoro quotidiano, costruendo ponti tra le nostre e altre comunità”. Toccante il messaggio portato da Suor Maria , una vita passata tra Africa e Medio Oriente a raccontare attraverso la sua esperienza le difficoltà nel mondo dei più piccoli e delle donne, come messaggio di coraggio per i giovani sardi.

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