Aziende agricole in difficoltà. Cera: “Ci sono circa 9 milioni non spesi”

Il Consigliere Regionale Emanuele Cera (Fdi) interviene a sostegno degli operatori del comparto agricolo regionale, rivolgendo all’assessore dell’agricoltura, Gianfranco Satta, un’interrogazione, sottoscritta dall’intero gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, per conoscere “quale programmazione verrà fatta delle risorse ancora a disposizione. Nella scorsa legislatura – evidenzia Cera – il consiglio regionale fece un bando da 30 milioni di euro, per alleviare la sofferenza finanziaria delle imprese dell’ortofrutta, cerealicole, carcioficole, agrumicole, viticole, olivicole e apicole, gravate da importanti incrementi di costi di produzione, derivanti dalla speculazione partita dal conflitto ucraino”.

Il consigliere regionale oristanese, vice presidente della commissione agricoltura e attività produttive, nell’interrogazione fa notare che si sono presentate economie importanti, pari a 8/9 milioni di euro. “Ma i rappresentanti del comparto, auditi in commissione nei giorni scorsi, lamentano l’incongruenza dei parametri previsti nel bando e la differenza sostanziale nell’attribuzione del contributo concesso alle singole aziende”. Per questo motivo, chiede all’assessore Satta che, in tempi brevi, sia effettuata una ricognizione e una rimodulazione delle risorse economizzate non ancora assegnate, al fine di poter incrementare le assegnazioni già attribuite a favore dei settori agrumicolo e frutticolo, carcioficolo e orticolo, cerealicolo e apistico o eventualmente allargare il contributo alle micro imprese di alcuni settori che al momento beneficerebbe di modestissimi contributi, non certamente congrui rispetto alle reali esigenze.

“Le aziende del comparto agricolo regionale sono ancora in sofferenza finanziaria ed economica e non si sono ancora riprese dalle conseguenze della pandemia da Covid-19 a cui è seguita la recente emergenza energetica e la guerra in Ucraina. Per queste ragioni è necessario sostenere, con ogni mezzo e in particolare con la spendita equa, ogni singola risorsa finanziaria disponibile, la ripartenza degli operatori agricoli della nostra Isola.” – conclude Cera.

Condividi questa notizia: