Bilancio di previsione Fondazione Oristano. Covid e Sartiglia fanno diminuire le entrate
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano, presieduto da Andrea Lutzu, ha approvato il bilancio di previsione e la relazione previsionale e programmatica 2021.
Il bilancio prevede entrate complessive per 845 mila euro e uscite complessive per 838 mila euro con una differenza tra valore e costi della produzione 6 mila 970. Anche il bilancio 2021 della Fondazione Oristano risente delle restrizioni derivanti dallāemergenza sanitaria da Coronavirus. LāimpossibilitĆ di organizzare la Sartiglia comporterĆ una riduzione dei costi, ma anche una contrazione delle entrate. Allo stesso modo la chiusura dei siti culturali gestiti dalla Fondazione Oristano determina una riduzione delle entrate proporzionale ai giorni di chiusura delle strutture. Sulla base di queste considerazioni il bilancio ĆØ stato redatto prevedendo una riduzione del 30% sul volume delle entrate e delle uscite consolidate nel corso degli anni. La riduzione riguarda anzitutto le entrate e le uscite tipiche della Sartiglia. Rimane invariato quanto previsto dal contratto di servizio stipulato con lāAmministrazione comunale e concernente la gestione delle strutture museali.

Per quanto riguarda le attivitĆ previste nel 2021, nei limiti imposti dallāemergenza sanitaria che ĆØ impossibile conoscere, la Fondazione proseguirĆ le attivitĆ legate al progetto di gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale comunale e avvierĆ un processo condiviso a livello cittadino e territoriale che porti alla nascita di una rete culturale territoriale.
Il progetto parte dalla concretizzazione di un sistema museale cittadino, che fa dei singoli istituti culturali delle cellule pulsanti di una rete, che uniscono alle caratteristiche peculiari la forza dellāessere parte di un progetto comune. Progetto, giĆ delineato dallāAmministrazione comunale con la creazione del biglietto unico, in accordo con il Museo Diocesano, che potrĆ essere reso ancora più concreto grazie alla gestione affidata alla Fondazione.
Nello specifico, la Fondazione proseguirĆ nella gestione dellāAntiquarium Arborense ā Museo Archeologico Artistico āGiuseppe Pauā, della Pinacoteca Comunale Carlo Contini, della sala studio dellāArchivio Storico comunale, delle Torri giudicali di Mariano II e di Portixedda e di C.I.R.C.E. (Centro Internazionale per la Ricerca sulle CiviltĆ Egee). La Fondazione intende inoltre potenziare lāazione di ricerca, di studio e la divulgazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, della cittĆ di Oristano e lāapprofondimento di tematiche culturali che dal particolare si muovano al generale, per mostrarne peculiaritĆ e diverse caratteristiche. Lāobiettivo generale ĆØ di contribuire alla conoscenza e promozione del territorio, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, con particolare attenzione per gli elementi peculiari, che consentono di attivare e promuovere nelle persone il senso di appartenenza alla comunitĆ .

In programma cantieri culturali, con la prosecuzione di quello sullāopera degli artigiani della terracotta āSu brugu de is crongioagiusā (Il borgo dei vasai) e l’avvio di altri nuovi sullāOttocento sardo e oristanese āOttocento: dal mito di Eleonora dāArborea allāevoluzione della cittĆ ā e su āOristano, le sue personalitĆ e i suoi personaggiā.
Attenzione particolare sarĆ dedicata alla Sartiglia con specifiche attivitĆ di ricerca sulla storia della manifestazione, sui gremi, sulla lingua sarda e spagnola nei riti e nei cerimoniali della manifestazione, sulle feste, mascherate e giochi equestri in etĆ moderna, sui costumi e il vestiario quotidiano nella Sardegna spagnola, sulla dimensione antropologica, sacrale e rituale.
Le attivitĆ di ricerca, con importanti collaborazioni internazionali, riguarderanno anche C.I.R.C.E. e lāAntiquarium Arborense con un progetto di ricerca sulla cittĆ libica, cartaginese e romana, di Neapolis (Nabeul ā Tunisia), uno sullāinsediamento di Pyla Kokkinokremos (Cipro), uno sul sito archeologico di Monte Prama (Cabras). Proseguiranno le attivitĆ didattiche e formative.
Si prevedono inoltre attivitĆ di formazione in ambito teatrale e cinematografico, ma anche la quinta edizione della rassegna āRaccontando la Sartigliaā.
Tra le tante attivitĆ sono previsti Seminari sul patrimonio archivistico a cura dellāArchivio Storico Comunale, gruppi di studio, concorsi a premi, borse di studio, apprendistato di ricerca e tirocini, conferenze e tavolo e rotonde, convegni, workshop, mostre e festival.
Nel settore del turismo si punta alla redazione di un piano di sviluppo che possa indicare la strada da seguire per la definizione della destinazione Oristano, la creazione di unāofferta turistica integrata e la definizione di una strategia di comunicazione idonea alla promozione. Sulla scorta delle attivitĆ svolte negli anni, si ritiene che la destinazione Oristano possa essere una destinazione di tipo balneare, capace di sfruttare la sua cultura e la sua tradizione, e di puntare sullo sport. Si dovrebbe puntare su due ulteriori possibilitĆ : la wedding destination e il cineturismo.