
Cabras, scoperta autofficina abusiva. Sequestri e denuncia per il giovane titolare
Il Corpo Forestale della Stazione di Oristano, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, ha scoperto a Cabras un’autofficina abusiva in attività senza le necessarie autorizzazioni. L’area e i locali utilizzati per l’attività illecita sono stati posti sotto sequestro.
L’officina operava senza l’iscrizione al registro delle imprese e senza la dichiarazione di inizio attività. Durante l’ispezione, gli agenti hanno trovato diversi autoveicoli in riparazione, rifiuti speciali pericolosi e non (tra cui oli minerali esausti, materiali ferrosi e componenti meccaniche), oltre a numerose attrezzature per la riparazione.
Tutti i rifiuti venivano gestiti in violazione della normativa ambientale. Fondamentale per l’indagine è stata anche la collaborazione con la compagnia barracellare competente per territorio, che ha permesso di collegare un cumulo di rifiuti rinvenuto nelle campagne di Riola Sardo all’attività dell’autofficina abusiva.

Il titolare, un 35enne residente a Cabras, è stato denunciato per gestione illecita e abbandono di rifiuti ai sensi dell’art. 256 del Decreto Legislativo 152/2006. La pena prevista va dall’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro per i rifiuti non pericolosi, fino all’arresto da sei mesi a due anni per quelli pericolosi.

Oltre al sequestro preventivo delle attrezzature per fini di confisca, al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa superiore ai 5.000 euro. Sette sanzioni da 83 euro ciascuna sono state inoltre elevate ai proprietari dei veicoli in riparazione, come previsto dalla Legge 122/1992.
Il Corpo Forestale ricorda ai cittadini l’importanza di rivolgersi esclusivamente a officine regolarmente autorizzate e invita a verificare sempre l’iscrizione dell’impresa presso il registro delle attività di autoriparazione.