Capodanno a Oristano, stretta su alcol e vetro. Per i bar si annuncia una notte complicata

Sarà un Capodanno all’insegna della massima sicurezza, ma anche di forti limitazioni per le attività commerciali. Al centro del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, riunitosi in Prefettura, le misure previste per il concerto della notte di San Silvestro in programma in piazza Roma, con un’attenzione particolare al consumo di alcolici.

Il Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, ha ribadito la necessità di “massima attenzione alla prevenzione e alla tutela dell’incolumità pubblica”, condividendo con istituzioni e forze dell’ordine una cornice di sicurezza rafforzata rispetto agli anni precedenti. Tra i provvedimenti più incisivi, però, spicca l’ordinanza sindacale che vieta la somministrazione di superalcolici a partire dalle ore 18 e la vendita di bevande in bottiglie di vetro o lattine in metallo su tutto il territorio comunale.

Un divieto che, se da un lato mira a prevenire situazioni di rischio e comportamenti pericolosi, dall’altro rischia di creare non pochi disagi a bar, pub e attività commerciali, proprio nella notte che tradizionalmente rappresenta uno dei momenti di maggiore incasso dell’anno. Gli esercenti dovranno fare i conti con restrizioni stringenti e con una clientela inevitabilmente limitata nelle consumazioni.

L’accesso a piazza Roma sarà consentito a un massimo di 4.400 persone, attraverso varchi controllati e presidiati da un numero rafforzato di addetti alla sicurezza. L’afflusso sarà monitorato con sistemi di conteggio delle presenze, mentre il dispositivo sanitario potrà essere ulteriormente potenziato con l’attivazione di un posto medico avanzato.

Rafforzati anche i servizi di vigilanza e controllo del territorio, con il coinvolgimento della Polizia Locale in stretto coordinamento con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. Nell’area del concerto sarà consentito detenere solo bottiglie di plastica senza tappo contenenti acqua o bevande analcoliche.

A completare il quadro, un’ulteriore ordinanza vieterà l’accensione e l’utilizzo di fuochi d’artificio e artifici pirotecnici. Una linea dura, dunque, che punta a garantire un Capodanno sicuro, ma che apre inevitabilmente il dibattito sull’impatto economico delle restrizioni per le attività cittadine, chiamate a celebrare l’arrivo del nuovo anno con regole più rigide del solito.

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