Cessione di un’area della scuola Alagon alla Casa di Cura. Fdi sostiene la proposta

I consiglieri Comunali di Oristano Fulvio Deriu, Giuseppe Carboni e Stefania Orrù, appartenenti al gruppo FDI, hanno presentato un’interpellanza riguardo alla proposta avanzata dalla Casa di Cura Madonna del Rimedio per l’acquisizione di una porzione di terreno di 336 mq, situata in prossimità della struttura sanitaria e attualmente ricadente nel cortile della scuola Alagon. “La nostra interrogazione, non vuol essere un inopportuno attacco all’organo esecutivo, piuttosto che al Sindaco – dichiara il capogruppo Fulvio Deriu -. Contrariamente, vuole esaltare la loro azione che per legge, non può passare per il consiglio comunale. Vuole altresì fornire, preliminarmente, un’utile informazione sulle future scelte in capo all’organo di indirizzo politico evitando, in questo modo, che un’azione nobile, rivolta unicamente a vantaggio e tutela della collettività, possa trovare distorsioni sulle intenzioni.

La proposta. Prevede l’acquisizione di un’area di pertinenza della scuola Alagon, con accesso dalla via Busachi, che comporterebbe la demolizione, a carico della Casa di Cura, di un edificio inutilizzato, precedentemente adibito a casa del custode e attualmente inagibile. Inoltre, la proponente si impegna a riqualificare completamente l’area circostante, con l’obiettivo di realizzare nuovi parcheggi e migliorare l’aspetto generale, in linea con la struttura esistente. Il progetto include anche la realizzazione di recinzioni e il finanziamento di attrezzature sportive o informatiche per l’istituto scolastico adiacente.

L’ex casa del custode

“Il terreno richiesto è di fondamentale importanza per migliorare l’accessibilità della Casa di Cura, in particolare per consentire un passaggio agevole alle ambulanze e garantire un flusso più sicuro per i pazienti a ridotte capacità motorie” – si legge nell’interpellanza presentata dal gruppo di Fdi. Secondo i consiglieri, l’interesse pubblico sarebbe ampiamente soddisfatto, poiché il valore della compensazione proposta risulta superiore al valore di mercato dell’area.

Condividi questa notizia: