
Comune di Oristano e Soe litigano per il letame indigesto. Richiesta danni avvolta dal mistero
La Società Oristanese di Equitazione diffida il Comune di Oristano e chiede 130 mila euro per presunti danni di immagine. La vicenda è quantomeno nebulosa e mette radici nell’indagine portata avanti dai carabinieri la scorsa estate, per gli ormai famigerati cumuli di letame che venivano smaltiti in maniera irregolare all’interno della struttura. Questo è quanto accertato dagli uomini dell’Arma, che hanno sanzionato pesantemente la Soe, con una multa che supera i 100 mila euro.
Fin qui le cose note, diventate pubbliche anche attraverso innumerevoli articoli di stampa. È di oggi, invece, un’interpellanza urgente del consigliere Francesco Federico, che chiede lumi sulla diffida, con annessa richiesta di risarcimento, ai danni del Comune. Diffida che, secondo nostre fonti, sarebbe arrivata direttamente all’assessorato allo sport, finora estraneo alla vicenda.
L’impianto è del Comune, concesso in gestione ormai da decenni alla Società Oristanese di Equitazione. Ma quale sia il nesso tra la multa comminata alla società e la richiesta di risarcimento danni pervenuta dalla stessa società al Comune, ad oggi rimane un mistero. Se ne parlerà quantomeno nell’aula del consiglio comunale, vista l’interpellanza presentata dalla minoranza. E allora, forse, le cose saranno più chiare