Controlli Gdf Oristano. Multe per 250 giocattoli sprovvisti del marchio “CE”
I militari della Giardia di Finanza, appartenenti al Gruppo di Oristano, già a partire dai giorni scorsi, caratterizzati da un significativo aumento delle vendite per effetto del black Friday, hanno dato avvio, in ambito provinciale, ad una campagna di controlli con l’attivazione del “Dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale organizzato”.
“Lo scopo, da un lato, è quello di contrastare la contraffazione andando, nel contempo, a tutelare il made in Italy; dall’altro la tutela del mercato dei beni e servizi, reprimendo la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza” – fanno sapere dal Comando Provinciale.
Durante le attività di controllo svolte in questa prima fase, le fiamme gialle oristanesi hanno sottoposto a sequestro amministrativo circa 250 articoli, perlopiù giocattoli, risultati sprovvisti della marcatura “CE” obbligatoria, con la quale si attesta che il prodotto è stato valutato dal produttore e che si ritiene rispetti i requisiti previsti dalla UE in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente.
In particolare, per alcuni dei prodotti posti in vendita gli esercenti verbalizzati non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione contabile né certificativa pertanto, ricorrendo la violazione amministrativa di cui all’art. 14 del Decreto Legislativo 11 aprile 2011, n. 54 recante l’attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli, si è proceduto al sequestro dei beni non conformi con applicazione di sanzioni amministrative da 1.500 a 10.000 Euro.
“Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori, specie dei più piccoli, e un mercato competitivo, nel quale gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza. I controlli proseguiranno per tutto il periodo festivo” – si legge nella nota divulgata dalle fiamme gialle di Oristano.
