Coronavirus. “Liquidità immediate a imprese agricole e della pesca”
“Misure di snellimento e sburocratizzazione per accelerare tutti i procedimenti amministrativi, garantendo alle imprese liquidità per far fronte alla crisi. Servono anche interventi concreti per sostenere i prodotti locali nella grande distribuzione e per tutelare quei comparti, dalla pesca al florovivaismo e all’agriturismo, che rischiano di pagare un prezzo altissimo a causa dell’emergenza Coronavirus”. Sono alcune delle richieste che l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha rivolto al ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova.
“Abbiamo ribadito poi la necessità di garantire anticipazioni consistenti per i premi relativi ai pagamenti diretti e misure di anticipazione di altri benefici attesi dalle imprese”. Gli assessori hanno anche chiesto lo slittamento delle prossime scadenze che riguardano il settore vitivinicolo e dell’Ocm dell’ortofrutta e del Programma di sviluppo rurale, valutando positivamente lo spostamento al 15 giugno della presentazione delle domande.
“Bisogna estendere subito a tutti i pescatori e gli acquacoltori – aggiunge l’assessore Murgia – i benefici previsti in caso di fermo per lo strascico. Il Ministero ci ha confermato il prossimo fermo temporaneo e non biologico per tutte le tipologie di pesca, annunciando che nei prossimi giorni usciranno i decreti”.
“Dall’estero sta continuando ad arrivare una grande quantità di prodotti agroalimentari. In Sardegna la vendita è crollata, mettendo a rischio le nostre principali filiere, come quella dell’agnello Igp, dei prodotti di stagione, dai carciofi alle fragole, e il pescato locale”. La ministra ha inoltre confermato il massimo sostegno alle aziende del florovivaismo e dell’agriturismo, così come richiesto a gran voce dagli operatori dei due comparti.