
Criminalità minorile a Oristano. Per la prima volta, il Questore emette sei avvisi orali
Lo scorso 3 gennaio, 5 persone, delle quali 4 minorenni, sono state denunciate dalla Polizia di Stato di Oristano, perché sorprese mentre tentavano un furto in un esercizio commerciale, dopo averne forzato la porta d’ingresso. Il fatto ha catturato il particolare interesse della Questura, che da tempo ha attivato un attento monitoraggio delle problematiche legate alla criminalità minorile, soprattutto perché i fatti in questione si sono aggiunti ad altri recenti episodi di cronaca: lo scorso 23 dicembre, per esempio, due minorenni stranieri sono stati denunciati per i reati di minaccia aggravata con l’uso di un coltello e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Grazie alle nuove sulle misure di prevenzione, la Polizia ha potuto ricorrere a nuovi strumenti per il contrasto alla criminalità minorile, come l’avviso orale per i minorenni, misura che fino a pochi mesi orsono era destinata esclusivamente agli adulti, ma che ora è stata prevista anche nel decreto legge n. 123 del settembre 2023. L’art. 3 bis dice che “l’avviso orale può essere rivolto anche ai soggetti minori di diciotto anni, che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età. Ai fini dell’avviso orale, il Questore convoca il minore, unitamente ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale”.
E così è stato fatto dal Questore di Oristano, Aldo Fusco, che ha emesso, per la prima volta in provincia, 6 avvisi orali verso i minorenni in argomento, misure che hanno inaugurato un nuovo fronte nella lotta al disagio giovanile ed alla prevenzione dei reati. “La finalità delle misure applicate è quella di accompagnare il minore nel suo percorso di crescita fino alla maggiore età, correggendo i suoi errori ed esortandolo al rispetto della legalità” – dichiara il Questore.