Crisi Comune Oristano. Centro sinistra: “Centro destra ha fallito. Il sindaco chiarisca in aula cosa intende fare”.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota rilasciata dagli otto consiglieri comunali del centro sinistra. Il testo contiene dure critiche al sindaco Sanna e accusa il centro destra di aver fallito “dimostrando tutta la sua incapacità e facendo del male a Oristano, che non lo meritava”.

In un passaggio, però, si può anche intravvedere uno spiraglio di apertura rispetto a quella che sembra essere ormai la strategia del sindaco Massimiliano Sanna, intenzionato a cercare all’interno della minoranza i voti necessari a restare in sella almeno sino alla conclusione delle procedure di appalto dei progetti Pnrr. Si tratta comunque di uno spiraglio per ora molto stretto, dato che la priorità è che “il sindaco metta in chiaro le cose, espliciti ciò che intende portare avanti, aprendosi  finalmente al fondamentale contributo della Città e di tutte le sue le forze produttive, sociali, culturali e del terzo settore. Lo faccia per il bene di Oristano e lo faccia nella casa degli Oristanesi, vale a dire in Consiglio Comunale”.

Da sinistra Francesca Marchi, Efisio Sanna, Maria Obinu, Francesco Federico, Umberto Marcoli, Carla Della Volpe, Massimiliano Daga e Giuseppe Obinu

La nota

“A meno di un anno dall’insediamento del Consiglio Comunale, i gruppi consiliari della maggioranza hanno cambiato fisionomia rispetto a come si sono presentati agli elettori. Cambi di casacca da un Partito ad un altro finalizzati solo all’occupazione di posti di comando, nascita di nuovi gruppi consiliari senza una minima spiegazione alla città sui motivi politici delle scelte. 

Un Sindaco rimasto senza gruppo consiliare, pur essendo uscito dalle urne con un partito che  nella sua maggioranza rappresentava la seconda forza politica.
Il Governo della Città  non ha mai spiccato il volo, e tutto ciò si verifica nel momento in cui le opportunità offerte da PNRR, FESR, FSE Plus, Misure di coesione, collegato alla Finanziaria e Assestamento di bilancio RAS, passeranno  per la vita di Oristano senza tornare mai più.  

La non politica, le poche e poco chiare idee e la non apertura alla città stanno producendo un divario sempre più netto tra i bisogni di Oristano e il treno dello sviluppo e della crescita.

Per ciò che abbiamo visto in questo anno di governo riteniamo che il problema sia ben più profondo e abbia a che fare con una differente visione del futuro della nostra comunità e con il destino personale di pochi.

In questa delicata fase, possiamo senz’altro affermare che la Città va sempre posta prima degli interessi di Partito, figuriamoci degli interessi di casacche variabili.

Senza voler insegnare niente a nessuno, nell’esclusivo interesse della nostra comunità, diciamo al Sindaco che è ora di mettere in chiaro le cose, esplicitare ciò che intende portare avanti, aprendosi  finalmente al fondamentale contributo della Città e di tutte le sue le forze produttive, sociali, culturali e del terzo settore. Lo faccia per il bene di Oristano e lo faccia nella casa degli Oristanesi, vale a dire in Consiglio Comunale. 

Prendiamo atto che, ieri, il centro destra ha certificato la sua incapacità a saper governare la città e la conseguente rinuncia a voler proseguire in una esperienza amministrativa totalmente negativa. Purtroppo chi pagherà le conseguenze di un governo di centro-destra incapace e litigioso saranno Oristano e i suoi cittadini. 

Oristano, quarta provincia storica della Sardegna, non meritava questa mortificazione. La vanità di voler essere la città capoluogo e il desiderio di poter giocare un ruolo guida nel territorio vengono sonoramente contraddetti dai fatti.  

In queste poche righe i consiglieri Comunali del Centro Sinistra, intendono esprimere un primo giudizio su quanto sta accadendo. Riteniamo il nostro un centro Sinistra compatto, serio e responsabile, che vede noi, componenti della massima assemblea cittadina, uniti attorno agli stessi principi valoriali e programmatici che dalle scorse elezioni comunali  ci hanno animato  e che  hanno ispirato la nostra azione dentro il Consiglio Comunale, seppur dai banchi della minoranza” 

I consiglieri comunali Daga Massimiliano, Della Volpe Carla, Federico Francesco, Marchi Francesca, Marcoli Umberto, Obinu Giuseppe, Obinu Maria, Sanna Efisio.”

Condividi questa notizia: