Cuglieri, nuova vita per Casteddu Etzu. Rigenerata l’area devastata dagli incendi del 2021

È stato completato un importante intervento di rigenerazione ambientale nell’area di Casteddu Etzu, il Castello del Montiferru, simbolo identitario e storico del territorio di Cuglieri. Il progetto ha interessato 5.000 metri quadri attorno al sito, gravemente danneggiato dagli incendi che tra il 23 e il 25 luglio 2021 devastarono oltre 12.000 ettari di vegetazione, cancellando paesaggi secolari e uliveti millenari. L’iniziativa è stata sostenuta da Fastweb+Vodafone e realizzata in collaborazione con l’Associazione Montiferru, nell’ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per il recupero degli ecosistemi e la forestazione promossa da AzzeroCO2 insieme a Legambiente.

L’obiettivo è duplice: da un lato restituire valore naturalistico e paesaggistico a un’area simbolo della distruzione causata dai roghi; dall’altro renderla nuovamente accessibile e fruibile da parte di visitatori ed escursionisti. Sebbene del Casteddu Etzu restino solo pochi ruderi, il sito continua ad attrarre per la sua posizione panoramica che domina la valle del Montiferru.

Il percorso di rinascita. Il primo passo è stato la messa in sicurezza dell’area attraverso la rimozione degli alberi pericolanti e la pulizia delle zone bruciate. Parte del materiale vegetale è stato trasformato in compost grazie alla tecnica della cippatura. A questo è seguito il recupero delle piante sopravvissute e la messa a dimora di 150 nuove specie autoctone come lecci, sughere, mirti, lentischi, olivi e alberi da frutto, fondamentali per il ripristino dell’habitat e il sostegno alla biodiversità. Fondamentale anche la riapertura del percorso di accesso al castello, che consente nuovamente di raggiungere uno dei luoghi più simbolici per la comunità e per tutta la Sardegna.

Un modello di rigenerazione condivisa. “Il prezioso contributo giunto da Fastweb+Vodafone – ha dichiarato Pier Paolo Arca, presidente dell’Associazione Montiferru – ha permesso a un’area dal forte valore storico e paesaggistico di riprendere vita. Alla luce della crisi climatica, investire nella tutela dell’ambiente e dell’agricoltura significa rafforzare il tessuto sociale e culturale delle nostre comunità”.

Anna Lo Iacono, Head of Sustainability di Fastweb, ha sottolineato: “Abbiamo scelto di valorizzare un sito ferito ma carico di significato per sostenere la resilienza del territorio e delle sue persone. La tutela ambientale per noi è una responsabilità concreta e duratura”.

Marta Battaglia, presidente di Legambiente Sardegna, ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa: “Rigenerare significa anche accrescere la consapevolezza collettiva sulle fragilità del nostro territorio. Questo intervento offre una risposta concreta e visibile”.

Per AzzeroCO2, l’intervento rientra anche nel progetto europeo “LIFE Terra”, come spiega il direttore generale Alessandro Martella: “È un esempio virtuoso di collaborazione tra soggetti pubblici, privati e associazioni per restituire dignità e futuro ai nostri luoghi”.

L’attività di Cuglieri si inserisce tra le azioni di responsabilità ambientale che Fastweb+Vodafone ha esteso nel biennio 2024-2025 ad altri siti d’interesse storico e paesaggistico, come il Parco del Beigua in Liguria, il Parco Mediceo di Pratolino in Toscana e il Comune di Tuglie in Puglia.

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