Dalla Sardegna al Friuli. I Giganti di Mont’e Prama simbolo di identità

La Fondazione Mont’e Prama fa tappa a Udine con una conferenza dedicata al patrimonio storico e archeologico della Sardegna. Un nuovo appuntamento del ciclo di incontri promossi in collaborazione con Cagliari Calcio, FASI e Fondazione nell’ottica della campagna di comunicazione congiunta che unisce sport e cultura e che, per la quarta stagione, punta alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio isolano. Il convegno, svoltosi presso la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, si è aperto con i saluti del Presidente della Fondazione “Claricini Dornpacher” e del Presidente Anthony Muroni, seguiti dagli interventi dei rappresentanti della FASI, del Cagliari Calcio e del Circolo dei Sardi “Montanaru” di Udine.

“L’iniziativa si colloca sia nel percorso di promozione del patrimonio del Sinis, sia nell’ambito della campagna di comunicazione congiunta con Cagliari Calcio e FASI – evidenzia Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama -. Una sinergia strategica che punta a diffondere la conoscenza della storia e della cultura della Sardegna, valorizzandone l’identità millenaria e favorendo l’incontro tra dimensione culturale e mondo sportivo. La collaborazione con il Cagliari Calcio e con le associazioni dei sardi in Italia, ci consente di raggiungere pubblici che prima non avremmo intercettato e Udine rappresenta un’altra tappa fondamentale del nostro progetto. Ogni incontro fuori dall’isola rende vivo un dialogo tra comunità che condividono valori, storie e passioni.”

Ogni volta che presentiamo la storia millenaria della Sardegna fuori dai suoi confini, rafforziamo la consapevolezza del suo valore universale. Udine è l’occasione per raccontare un patrimonio che appartiene al Mediterraneo e al mondo.”

“Ripartiamo in questo nuovo capitolo di un viaggio meraviglioso che intraprendiamo oramai dal 2022 con grandi riscontri per tutti. – afferma Stefano Melis, direttore generale del Cagliari Calcio -. Siamo onorati di avere con noi anche in questa stagione la Fondazione Mont’e Prama e i Giganti, in un racconto della nostra storia che è imprescindibile per rendere l’eccellenza sarda qualcosa di duraturo e sempre più diffuso. Abbiamo vissuto tante emozioni in questi anni in giro per l’Italia, ripartiamo dalla trasferta di Udine, pensando ai tanti progetti che sono in via di sviluppo con le nostre academy e in generale in dialogo tra le nostre realtà. Sardegna, storia, sport, insieme volano di ricchezza culturale che vogliamo si conosca il più possibile anche grazie alle partite del Cagliari”.

“I Giganti di Mont’e Prama continuano a viaggiare simbolicamente insieme a noi, portando nelle città italiane dove i nostri circoli sono presenti la forza della storia e della cultura millenaria della Sardegna. – esordisce Bastianino Mossa, presidente della F.A.S.I. – Questa volta, protagonisti saranno il Circolo “Montanaru” di Udine e i circoli sardi del Friuli Venezia Giulia, che accoglieranno la Fondazione nella cornice prestigiosa della Camera di Commercio di Udine, luogo d’incontro tra comunità, istituzioni e mondo produttivo. L’evento rappresenta un momento significativo di incontro tra memoria e attualità: un’occasione per rafforzare la rete culturale dei Sardi nel mondo, valorizzare la civiltà nuragica e ribadire come il patrimonio identitario possa tradursi in turismo culturale, sviluppo economico e orgoglio di appartenenza. Con questo nuovo capitolo, F.A.S.I. e la Fondazione Mont’e Prama rilanciano insieme il cammino verso il futuro, in sintonia con il tema del prossimo 8° Congresso F.A.S.I. – “A domo nostra: radici sarde e orizzonti nel mondo”.Tra le conferenze, “Viaggio nella preistoria della Sardegna” di Giorgio Murru, direttore dell’area scientifica e didattica della Fondazione, che ha accompagnato il pubblico in un percorso illustrato dalle immagini di Nicola Castangia, e “Il Parco Archeologico Naturale della Penisola del Sinis” di Ilaria Orri, archeologa della Fondazione.

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