Elezioni. Il PD di Cabras: “Nessuna intenzione di ricucire col sindaco uscente”
A livello provinciale qualcuno avrebbe preferito trovare un accordo col sindaco uscente Andrea Abis in vista delle elezioni di fine maggio, ma il circolo cittadino di Cabras del Partito Democratico chiude una volta per tutte la porta.
“Il Partito Democratico di Cabras, unica forza politica di centrosinistra, formalmente, costituita a Cabras e, dunque, unico gruppo politico di centrosinistra legittimato a esprimersi, non considera esistere alcun presupposto di fatto per un’ipotesi di sostegno all’amministrazione uscente” afferma la segretaria e consigliera di minoranza Alessandra Lochi.
“Appare persino superfluo ricordare che corso di questi anni, il sindaco Abis ha, ampiamente, palesato la sua avversione al Partito Democratico di Cabras e ai suoi esponenti” prosegue Lochi, spiegando le ragioni della scelta.
La decisione è stata già portata all’attenzione dei vertici del partito e non potranno esserci passi indietro: “Di queste determinazioni è stata portata a conoscenza la segretaria provinciale del PD”.
I Dem, al momento, guardano con interesse alla candidatura di Pasquale Castangia, già sindaco per il centro sinistra negli anni Novanta. L’accordo non è pero ancora chiuso e lo stesso Castangia non ha ancora sciolto tutte le riserve sulla sua candidatura.
“Il PD di Cabras, in attesa di definire quale collocazione potrà avere nella prossima tornata elettorale esclude, nel modo più assoluto, un sostegno alla ricandidatura del sindaco Abis, rivendicando, al contempo, quell’autonomia statutaria che riconosce a ogni singola realtà locale di effettuare le proprie scelte politiche senza dovere, in alcun modo subire interferenze esterne: chiunque diffonda notizie diverse, vuole solo ingenerare confusione fra gli elettori”.
Lunedì, in occasione di una delle ultime sedute di consiglio comunale prima del voto, andrà in scena un nuovo scontro fra il sindaco Abis e la consigliera Dem Lochi, che ha presentato un’interrogazione sulle spese sostenute dalla Fondazione Mont’e Prama, di cui è socio anche il Comune di Cabras, finite al centro di inchieste giornalistiche e di un fascicolo, senza indagati o ipotesi di reato, della Procura di Oristano.
